Tente di rubare dei pantaloni con una borsa schermata, ha il divieto di venire a Parma: arrestato

Nei giorni scorsi, i carabinieri di Parma hanno arrestato un 26enne straniero, accusato di un tentativo di furto in un negozio d’abbigliamento. Il giovane è stato anche denunciato per aver violato il divieto di ritorno nel comune di Parma.  L'episodio si è verificato nel primo pomeriggio di sabato. L'addetto alla sicurezza di un negozio d’abbigliamento di via Silvio Pellico ha notato un uomo con un voluminoso zaino, che si aggirava tra le corsie con fare sospetto. Il vigilante ha notato l'uomo prelevare alcuni capi d'abbigliamento e appartarsi in un angolo del negozio. Lì, approfittando dell'assenza di altri clienti, ha nascosto i capi nello zaino e si è diretto rapidamente verso l'uscita. Il vigilante ha subito chiamato il 112, fermando questa person all'uscita per chiedere spiegazioni. Sul posto gli uomini dell'Arma hanno identificato questo 26enne straniero residente in provincia e già segnalato per precedenti reati contro il patrimonio. I carabinieri hanno anche perquisito lo zaino: all' interno 4 paia di pantaloni, ancora con i dispositivi antitaccheggio.  L'uomo aveva escogitato un metodo per eludere i sistemi di sicurezza: aveva infatti inserito i capi in una sacca schermata artigianalmente. Il 26enne non doveva trovarsi a Parma. Nel 2023, infatti, era stato emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio dal Comune, con divieto di ritorno per quattro anni.  Il giudice ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare dell'obbligo di firma quotidiano in una caserma dei Carabinieri della provincia. 

È obbligo rilevare che l’odierno arrestato è, allo stato, solamente indiziato dei delitti ipotizzati, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.