
Dopo aver fatto 13 punta ad un ulteriore successo. Possiamo riassumere così la quattordicesima stagione del Banca Generali Private Invitational Golf Tour, uno dei circuiti più esclusivi e di maggior successo del panorama italiano, che a marzo darà il via ad una nuova annata.
«Per il 2021 vogliamo alzare l’asticella – confida Bruno Manera, head of recruiting dell’istituto bancario nonché deus ex machina del circuito – per offrire ai nostri ospiti un’esperienza ancor più completa e coinvolgente. Ovviamente dovremo valutare con grande attenzione la situazione relativa all’emergenza sanitaria ma abbiamo già in mente alcune idee. Siamo partiti come un piccolo circuito con pochi ospiti e siamo diventati uno degli invitational di maggior successo nel panorama aziendale italiano. Ogni anno cerchiamo di offrire sempre qualcosa di nuovo e appagante a tutti i nostri ospiti e amici».
Tantissimi i golfisti che hanno potuto apprezzare l’ottima organizzazione e lo scrupolo con il quale ogni gara viene allestita, a partire dai tanti premi in palio in ogni tappa. «Grazie all’apporto di sponsor importanti – spiega Beppe Julita, organizzatore dell’evento con la collaborazione di Multigolf – possiamo garantire omaggi e premi veramente prestigiosi. Quest’anno possiamo contare sulla collaborazione di Chervò, Girard Perregaux, Vontobel, Sartoria De Luca, Golfinger, Ushak Atelier di Meraviglie, Bevande Futuriste, Villa Crespia e Katana».
Molti i golfisti parmigiani che negli anni scorsi hanno partecipato all’Invitational e che già «scaldano» i ferri in attesa della ripresa delle competizioni. La prima tappa in programma è fissata per il 22 marzo a Gardagolf, poi si giocherà tutti i mesi fino ad ottobre sui campi più belli d’Italia: da Sanremo alla Montecchia, da Franciacorta a Torino, da Varese a Bogogno, dal Molinetto alle Pavoniere. Tutti campi bellissimi che raccolgono un altissimo gradimento da parte dei giocatori. Il gran finale è poi programmato, come sempre, a Cherasco, il campo «di casa» di Bruno Manera nel quale il 19 ottobre, come da tradizione, si conclude il lungo viaggio dell’Invitational con l’attesissima ultima gara e l’immancabile cena «del tartufo». Il miglior modo per concludere in amicizia una stagione di grande golf. p.e.p.
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