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Neve, villaggi e terme: l'inverno in Carinzia
Sulle Alpi, appena oltre il confine con l'Austria
Ormai manca poco al Natale. E diventa naturale sognare scorci tra le montagne, paesi avvolti da luci e profumi, panorami innevati e tanto relax. La scelta, ovviamente, è ampia ma per una volta lasciamo perdere le destinazioni più scontate e andiamo a scoprire una meta appena oltre il confine, in Austria, in una zona a poca distanza dall'Italia e dalla Slovenia: qualcuno dice che qui hanno saputo mescolare lo spirito del luogo e gli influssi dei vicini e sintetizzarne il meglio. Una cosa è certa: in Carinzia (www.carinzia.at) le montagne ci sono e sono pure alte, lo sci è garantito. Ma anche chi non ama le discese potrà sentirsi a casa.
Quello che rende particolare questa regione, infatti, è che si respira ancora una aria da vero territorio di montagna, dove la natura regola il tempo e la vita ma dove, però, si trovano anche contesti urbani, comodità cittadine. E tante attrazioni che la rendono adatta a tutti.
Il punto di partenza per comprenderlo può essere Klagenfurt am Woerthersee, il capoluogo della Carinzia, che si fa vanto del suo centro storico rinascimentale e del suo clima più mite rispetto al resto dell'Austria. Quasi che ci fosse qualcosa di Mediterraneo tra i monti che la circondano.
Ma non solo le temperature. Il centro storico colpisce coi suoi palazzi e i caffè sparsi intorno alla Hauptplatz e all'Alter Platz costruiti dopo che un incendio distrusse tutto. Per farlo vennero chiamati architetti italiani e anche questo ce la rende simpatica. Meno bonario è invece il simbolo di Klagenfurt, il Lindwurm, un drago che si trova nella centralissima Neuer Platz: la leggenda vuole mangiasse gli umani. Oggi è solo lo sfondo dei selfie dei turisti che qui si accalcano anche per il Mercatino di Natale: oltre agli addobbi sono imperdibili le casette con i prodotti gastronomici della tradizione locale. E se vi fermate in un locale per il pranzo provate i Kärntner Käsnudel, ovvero i tortelloni carinziani e le specialità a base di selvaggina della zona ricordando che, vera curiosità, il pane contadino della valle Lesachtal è addirittura un Patrimonio mondiale dell'Unesco.
Ma vogliamo andare oltre: quindi chi è qui per sciare potrà andare a provare le piste. Non lontano da Klagenfurt si trova il comprensorio di Gerlitzen, con 45 km di piste ma soprattutto un panorama spettacolare che spazia fino all’Italia e alla Slovenia anche se forse il comprensorio più ampio e noto è quello di Bad Kleinkirchheimer con oltre 100 km di piste tra cui quella dove si corre la Coppa del Mondo.
Non siete atleti? Nessun problema, qui intorno infatti si trovano anche alcune delle terme più affascinanti della zona. Stiamo parlando delle terme di Römerbad dove si potrebbe arrivare addirittura con gli sci ai piedi e subito dopo entrare nelle 13 saune che su tre piani offrono un tuffo tra acqua calda e profumo di legno di cirmolo. Ci sono 12mila metri quadri di strutture dedicate al benessere comprese quelle all'aperto: con la neve tutta intorno l'acqua ad oltre 33 gradi è puro relax.
Ma non solo: a poca distanza ecco anche le terme St Kathrein, perfette anche per le famiglie coi bambini anche se per i cultori del genere ci sono altre perle come le cosiddette «Case dei bagni», strutture tipiche dell'inizio del 1900 restaurate con cura e che si riconoscono per le ampie vetrate affacciate su dei laghi dove godere il panorama quando fuori c'è il gelo. Una delle più belle si trova sul lago Millstätter See e si chiama Kärnten Badehaus mentre anche Villach, la seconda città della regione, ha il suo centro termale: si chiama Kärnten Therme e su 11mila metri e quattro piani accontenta chi cerca sport e chi, invece, vuole solo ama poltrire al caldo. Per finire poi c'è la cittadina di Villach ad accogliere: non è piccola ma mantiene un rilassato stile da villaggio alpino attraversato dal fiume Drau e unisce le lusinghe della modernità alle coccole delle sue terme sparse in giro un po' ovunque. Ci sono persino quelle chiamate «Maibachl», perse in mezzo ad un bosco. Ma l'acqua zampilla a 28 gradi solo dopo il disgelo. Per ora è presto: ma una alternativa di sicuro la si trova. E la neve intorno, per adesso, serve a farci divertire.
Come arrivare
La Carinzia è una regione alpina molto vicina alla Italia eppure è spesso poco conosciuta pur condividendo il confine con le provincie italiane di Belluno e Udine e con la Slovenia. Per arrivare in auto occorre seguire l'autostrada in direzione di Venezia e poi di Udine. Il confine di Tarvisio dista circa una mezz'ora e Villach è il primo paese della Carinzia che si raggiunge dall’Italia. Da Parma sono circa 450 km. Si può usare comodamente anche il treno: si cambia convoglio a Venezia e si sale sui treni austriaci OBB che in circa tre ore conducono nel cuore del centro storico di Villach o di Klagenfurt.