Compagne di branco
Cattive abitudini
Bentornati cari compagni di branco. Oggi vogliamo darvi qualche altro spunto di riflessione per migliorare la vita dei pelosi che vi accompagnano; in particolare parleremo di “vizi”, soprattutto di quelli che rischiano, nonostante la nostra assoluta buona fede, di creare disagio al cane a lungo termine.
Forse non tutti sanno che: quello che dal punto di vista umano può sembrare una coccola o un'attenzione positiva per un’altra specie può avere un significato diametralmente opposto.
Oggi cari lettori vorremmo innanzitutto invitarvi a prendere l’abitudine di chiedervi che risposta emotiva scatenano le nostre azioni nella mente del nostro migliore amico peloso. Vediamo qualche esempio di comportamenti apparentemente innocui ma che possono creare fraintendimenti con Fido.
Le traversine
Forse non tutti sanno che: una delle attività preferite e più appaganti per il cane, chi più chi meno a seconda delle attitudini e della memoria di razza, è l’esplorazione soprattutto in ambienti verdeggianti. Uno degli strumenti che noi compagne di branco amiamo meno sono proprio le eccessivamente sfruttate traversine, per gli amici “i tappetini della pipì”.
«Ma come, care compagne di branco? Perché? Che male c’è se il mio pelosetto la fa sempre educatamente sulla traversina?» direte voi. Vediamo quindi alcuni motivi per cui si usano spesso le traverse e vediamo dove sta il danno:
In attesa che il cucciolo impari a controllare gli sfinteri: in realtà la traversina vi solleverà dall’incombenza di lavare il pavimento plurime volte al giorno (se avete la fortuna di avere un cucciolo con un ottima mira) Purtroppo però il suo impiego rallenterà di gran lunga il processo di apprendimento del cucciolo. Il motivo è molto semplice: legittimando la possibilità di fare i bisogni in casa, lasciandogli sempre un “wc” a disposizione, il cucciolo non avrà nessun motivo di sforzarsi concentrandosi sugli sfinteri e sul trattenere i bisogni (in parole povere non si allenerà a tenerla nel caso non fosse possibile farla). Riteniamo quindi sia meglio saltare questo passaggio, soprattutto per coloro che hanno tempo a sufficienza da dedicare al cucciolo. L’ideale sarebbe portare il cucciolo fuori più volte al giorno in modo che apprenda da subito che il luogo/momento deputato ai bisogni è quello. Inoltre capita spesso che - quando il cane non è più cucciolo e si fa il tentativo di eliminare le traversine senza avergli mai insegnato che “in casa non si fa” - il povero peloso ignaro cerchi qualcosa di analogo prendendo di mira tappeti, coperte e cuscini in casa in mancanza della sua toilette personale al quale lo abbiamo abituato.
Per non portar fuori il cane quando non si ha un giardino a disposizione. In questo caso i contro sono diversi e importanti. Il primo è legato al fatto che è molto importante che il cane esca ed esplori, si muova, faccia esperienza (so che ve lo state chiedendo e la risposta è si, anche per le razze da compagnia tutto questo è importante, anche per quelle mignon). L’altra cosa importante da sapere è che al cane non piace sporcare dove vive, dorme e mangia e chiedendogli di farlo lo mettete in grande difficoltà: per amore del suo umano il cane farebbe qualsiasi cosa ma non vuol dire che ne sia felice. Considerate anche il fatto che legittimando la possibilità di sporcare in casa non è così remota la possibilità che inizi ad utilizzare marcature urinarie anche in posti indesiderati. C’è poi chi lascia questa abitudine per le emergenze (tipo: ho un chihuahua e fuori ci sono 50 cm di neve), in questi casi tutto sommato può andare.
Il cane portatile
Forse non tutti sanno che: a meno che il vostro pet non abbia patologie particolari che glielo impediscono vi assicuriamo che per quanto piccolo e delicato possa essere, ogni cane è in grado di poggiare le sue zampe per terra e soprattutto può camminare, anzi sarebbe proprio il caso che lo facesse per i motivi sopra citati. Borsette, passeggini o cani in spalla sono legittimati solo se ci sono validi motivi di salute o di stanchezza reale a giustificarli. Se lo fate perché il vostro cane è timido o vi fa piacere averlo vicino al cuore ricordate che non avete tra le mani un neonato o un accessorio fashion e che trattarlo come tale crea sicuramente non pochi problemi emotivi al vostro adorato compagno peloso.
Imboccare il cane
Forse non tutti sanno che: una dipendenza emotiva eccessiva nei confronti del proprietario spesso comporta grosse difficoltà nel cane e diversi problemi di gestione.
Quante volte abbiamo sentito qualcuno vantarsi dicendo: “il mio cane prende il cibo solo dalle mie mani” oppure “il mio cane mangia solo se sono con lui, lì vicino vicino”. Vincolare il cane alla vostra presenza è molto rischioso e stressante per Fido. Prendete ad esempio il caso in cui vi troviate nell'impossibilità di rientrare a casa per più di 24h, non vogliamo portarvi rogna ma non è un evento impossibile… Inoltre il cane deve stare bene con voi e fidarsi di voi, non dipendere da voi.
Il cane grande e il giardino
Forse non tutti sanno che: anche i cani di taglia grande o di razze da guardia hanno bisogno di passare tempo di qualità con il loro compagno bipede e di fare esperienze positive con lui/lei. Si, lo sappiamo, ci stiamo ripetendo ma lo facciamo perché, inspiegabilmente, c’è ancora chi non legge assiduamente e fedelmente la nostra rubrica e vogliamo essere certi che il messaggio arrivi anche a loro…
Quante volte ci siamo sentiti dire “ah, ma poverino, hai un cane e non lo tieni fuori?”. vi sveleremo un po’ di segreti: 1. il cane non è un palma e non ha necessità di passare molte ore sotto il sole e di prendere la pioggia per sopravvivere. 2. Tra relegare il cane in casa e espellerlo a vita il giardino esiste una via di mezzo che passa anche per il fatto di portarvi dietro il cane quando uscite soprattutto se andate in posti adatti a lui come a fare belle scampagnate. 3. Il cane da guardia fa il suo mestiere meglio se lo tutelate tenendolo anche in casa ad esempio alla notte, un malintenzionato ha vita più facile ad addormentare (o peggio) fido da dietro una recinzione o una staccionata rispetto che chiuso in casa. 4. Il cane di taglia grande occupa innegabilmente più spazio rispetto a quello di taglia piccola ma se gli dedicate il giusto tempo a seconda delle attitudini non necessita di ettari di giardino, di cui, inoltre, si fa ben poco se ci passa le giornate da solo.
Per ulteriori informazioni vi consigliamo di seguire l’appuntamento settimanale di “Compagne di Branco” in podcast su Spotify e in diretta su Radio Parma tutti i mercoledì dalle 18.00 alle 19.00
Lia Begani e Valentina Tridente
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Frida di Roberta Zurlini
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