compagne di branco

Sterilizzazione del cane: valutare caso per caso

Lia Begani - Amanda Pellegri - Valentina Tridente

Bentornati cari compagni di branco! Questa settimana vorremmo parlare con voi di un argomento molto dibattuto ma altrettanto delicato: la sterilizzazione del cane. Per avere una prospettiva più completa possibile l’articolo di oggi è scritto in collaborazione con la nostra fidatissima vet Amanda Pellegri. Personalmente, noi di Compagne di Branco non siamo né pro né contro in entrambi i sessi ma siamo dell’idea che sia sempre da valutare attentamente caso per caso. Parliamo quindi dei pro e contro in entrambi i sessi in modo da permettervi una scelta il più saggia e consapevole possibile a seconda dei casi.

Partiamo dalla femmina - Forse non tutti sanno che: la sterilizzazione della cagna consiste in un intervento chirurgico che comporta l’asportazione di parte dell’apparato riproduttivo, in particolare si possono asportare solo le ovaie (ovariectomia) o ovaie e utero (ovarioisterectomia). Qualunque sia il tipo di intervento bisogna tenere presente un po’ di variabili prima di sottoporre la nostra cagnolina a questo tipo di intervento.
Prima o dopo il primo calore?
Dal punto di vista comportamentale ci sentiamo di consigliarvi di lasciare sempre che la cagna faccia almeno il primo calore. La maturazione cerebrale ed emotiva infatti è influenzata dalla presenza degli ormoni rilasciati dall’apparato riproduttore durante il calore i quali sono molto importanti per lo sviluppo e la maturazione della cagna giovane che in assenza dei quali rischia poi di rimanere molto immatura con tutto quello che questo può comportare (insicurezza, incompetenza, iperattività…) Da un punto di vista sanitario la questione è controversa, se è vero che sterilizzare una cagna prepubere può impedire la comparsa di neoplasie mammarie è altrettanto vero che bloccare la cascata ormonale troppo presto può predisporre per patologie endocrine in età avanzata, quindi non c'è una regola, ma tendenzialmente io preferisco che facciano il primo calore.
Vantaggi a livello domestico-organizzativo
Non mentiamoci, il fatto di avere una cagna sterilizzata può essere parecchio comodo evitando le perdite ematiche (che generalmente si presentano ogni sei mesi per 10-20gg) e le eventuali gravidanze isteriche (condizione parafisiologica in cui la cagna produce latte dalle ghiandole mammarie e ha alterazioni più o meno importanti del comportamento, che può presentarsi un paio di mesi dopo il calore). Effettivamente consente di avere un problema in meno anche solo quel paio di volte l’anno in cui si presenta il calore che spesso porta i maschi del vicinato ad andare in crisi e nelle zone “più rurali” vi evita di trovarvi spasimanti a quattro zampe sotto casa. Ci sono poi pensioni che preferiscono non tenere le femmine quando sono in calore perché complicherebbe troppo la gestione degli altri ospiti e questo può complicare l’organizzazione delle ferie.
Controllo gravidanze indesiderate
Spesso ci siamo sentite chiedere "perché le associazioni danno in adozione le femmine con obbligo di sterilizzazione?" e la risposta è che i canili sono pieni di cani nati da cucciolate indesiderate o mal considerate/gestite e dati in adozione al primo venuto senza considerare se davvero quella famiglia era adatta a quel cane in particolare (ovviamente non ci sono solo questi casi ma vi assicuriamo che questa è una storia troppo vista e rivista). Inoltre vorremmo sottolineare l’importanza della gestione della cucciolata che non è affatto banale oltre al fatto che i primissimi mesi sono fondamentali per la costruzione del futuro adulto, è un impegno grande e fondamentale da non sottovalutare affatto.
La cagna diventa incontinente?
C'è questa possibilità, la mancanza degli ormoni dell'apparato riproduttivo può determinare incontinenza ormone-dipendente anche poco dopo l'intervento e anche nella cagna giovane, risolvibile con una terapia medica.
La cagna ingrasserà?
Il metabolismo di una cagna sterilizzata è diverso da quello di una cagna non sterilizzata e quindi tenderà ad ingrassare con più facilità, sta a voi intervenire sulle quantità di alimento che le fornirete per evitare questa incombenza.
La femmina cambia carattere con la sterilizzazione?
Tendenzialmente no ma ci sono alcune problematiche comportamentali che possono peggiorare molto in seguito alla sterilizzazione, che vi ricordiamo è un intervento irreversibile, quindi un controllino con un esperto in comportamento prima di questa decisione non è una cattiva idea. Quest’ultimo contro può sembrare irrilevante rispetto ai pro ma vi assicuriamo che non è affatto da sottovalutare.


Cane maschio - Forse non tutti sanno che: la sterilizzazione del cane maschio può essere di due tipi: farmacologica o chimica che dir si voglia, che consiste nella somministrare un farmaco che blocca l'attività dei testicoli per un tempo limitato (circa 6 mesi), oppure chirurgica in cui vengono asportate le gonadi maschili (testicoli).Anche in questo caso veniamo a chiarire un po’ di dubbi.
La castrazione risolve i problemi comportamentali del cane maschio?
No! O almeno non nella maggior parte dei casi. Spieghiamoci meglio: può avere un senso allo scopo di ridurre la competizione sessuale tra maschi (se il vostro cane litiga con gli altri maschi per motivi diversi, traumatici ad esempio, la castrazione non risolve il problema anzi potrebbe peggiorare molto la situazione). Un altra problematica comportamentale in cui può avere un senso la castrazione è quando il cane maschio per qualche motivo sente molto i calori delle femmina tanto da essere molto stressato o nervoso per lunghi periodi durante l’anno oppure da scappare e mettersi in pericolo ogni calore nel raggio di chilometri. In tutti gli altri casi la castrazione non rappresenta una soluzione a problematiche comportamentali, anzi in moltissimi casi è peggiorativa.
A che età sarebbe giusto e/o utile sterilizzare il cane maschio?
Se si prende in considerazione la sterilizzazione è importante valutare caso per caso, diciamo che per i problemi comportamentali su cui ha la possibilità di essere utile più il cane è anziano più è difficile che la castrazione risulti utile, molto diverso è se lo si fa per motivi di salute. In entrambi i casi è molto importante chiedere sempre il parere del medico o dell’esperto in comportamento del cane. A differenza della femmina, dove la sterilizzazione in età giovanile riduce l'incidenza di tumore mammario e ovarico, nel maschio castrato in età precoce aumenta il rischio di sviluppare carcinoma prostatico in età adulta. Quindi non proponiamo mai la castrazione in soggetti giovani che non hanno una effettiva causa medica che giustifichi la chirurgia. Per le cause comportamentali nei soggetti giovani spesso viene proposta la castrazione chimica reversibile al fine di valutare se c'è un effettivo miglioramento del benessere psicofisico del soggetto.
Il cane castrato ingrassa?
Vale lo stesso discorso che abbiamo fatto sopra per la femmina. Tenderà ad ingrassare, ma controllando l'alimentazione eviterete spiacevoli aumenti di peso. Fatte queste doverose premesse vi ricordiamo che non c’è una regola assoluta che ci faccia propendere in assoluto per il sì o per il no, sia nel maschio che nella femmina, ma speriamo di avervi fatto comprendere che non è una scelta da fare a cuor leggero. Come regola generale, qualsiasi scelta farete, un cane intero (con le sue ovaie o i suoi testicoli) dovrà essere monitorato nel suo percorso di vita dal vostro medico veterinario di fiducia per prevenire o trovare per tempo condizioni patologiche legate alla sfera riproduttiva.

Per ulteriori informazioni vi consigliamo di seguire l’appuntamento settimanale di “Compagne di Branco” in podcast su Spotify e in diretta su Radio Parma tutti i mercoledì dalle 18 alle 19.
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