Comunicato Stampa: CRV - Illustrato il ddl su autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2026
Prima commissione - Illustrato il disegno di legge sull’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2026 della Regione del Veneto
(Arv) Venezia 10 set. 2025 - Nel corso della seduta odierna della Prima commissione del Consiglio Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), vicepresidente Chiara Luisetto (Partito Democratico), l’assessore regionale Francesco Calzavara ha illustrato il disegno di legge n. 351, di iniziativa della Giunta, rubricato “Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l'anno 2026”. In sostanza, e in linea generale, ai sensi dell’articolo 43 del decreto legislativo n. 118/2011 e dell’articolo 56 dello Statuto del Veneto, è previsto che, nel caso di mancata approvazione del bilancio di previsione entro l’anno, il Consiglio regionale possa autorizzare con apposita legge l’esercizio provvisorio, per un massimo di quattro mesi. Più in particolare, nel 2025 si terranno le elezioni regionali: tenuto conto dei tempi necessari per l’insediamento della nuova Giunta e per l’approvazione del bilancio di previsione 2026-28, che potrebbe avvenire dopo il 31 dicembre 2025, l’esecutivo presenta il disegno di legge di esercizio provvisorio del bilancio per l’anno 2026 al fine di garantire il corretto funzionamento ordinario dell’ente. Il ddl n. 351, nello specifico, consiste in due articoli: il primo autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio - sulla base degli stanziamenti di spesa previsti per l'esercizio 2026 nel bilancio di previsione 2025-27 (come modificato dai provvedimenti di variazione adottati nel 2025) - dal 1° gennaio 2026 e fino al momento dell'entrata in vigore della legge di approvazione del bilancio di previsione 2026-28, e comunque non oltre il 30 aprile 2026; viene, inoltre, ricordato che nel corso dell'esercizio provvisorio possono essere impegnate mensilmente per dodicesimi solo le spese correnti e le eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro: peraltro, non sono soggetti a tali limitazioni gli stanziamenti relativi alle spese obbligatorie e d'ordine, alle spese relative al finanziamento della sanità, alle spese per il finanziamento di accordi di programma, alle spese programmate nell'ambito del PNRR-PNC, alle spese finanziate dalle delibere del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile, alle spese relative ai programmi cofinanziati dall'Unione europea - la cui mancata tempestiva attuazione determinerebbe il mancato rispetto degli impegni assunti -, alle spese per interventi collegati alle calamità naturali, ai lavori pubblici o altri interventi di somma urgenza e alle spese per la tutela dell'incolumità pubblica. Il secondo articolo dispone l’entrata in vigore della legge il 1° gennaio 2026. L’esame dell’iniziativa legislativa proseguirà nel corso delle prossime sedute. Di seguito, la Commissione ha votato a maggioranza, senza voti contrari, le prese d’atto dei bilanci societari 2024 di Infrastrutture Venete e di Veneto Strade, e il parere sul ddl n. 347, di iniziativa della Giunta, incardinato nella commissione Sesta, relativo alla disciplina delle Identità Comunali (Ide Co). Illustrato, infine, il pdl n. 350, a prima firma del Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, che mira a evitare la decadenza, con la fine della legislatura, delle iniziative legislative in materia di variazione delle circoscrizioni comunali.
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