Sbarco negli Usa, acquisita la società Cibo Italia

PATRIZIA GINEPRI

Parmacotto sbarca negli Stati Uniti con un investimento strategico che pone le basi per una crescita strutturata oltreoceano. La società parmigiana ha infatti acquisito l'americana Cibo Italia e ha costituito Parmacotto LLC, una nuova realtà controllata per il 70% dall’azienda italiana e per il restante 30% dai soci fondatori di Cibo Italia Larry Saia e Alessandro Sità, quest’ultimo nominato ceo di Parmacotto LLC.

«È un investimento strategico, perché Cibo Italia è un'azienda molto consolidata nel settore della salumeria italiana, presente in tutti gli Stati Uniti sia nella gdo che nel retail - spiega l'ad di Parmacotto Andrea Schivazappa - i fondatori restano con la quota del 30% e nel board. L'obiettivo è sfruttare il loro posizionamento per proporre il marchio Parmacotto e le referenze in ambito cotti e arrosti. D'ora in poi, dunque, anche il mercato americano può contare sulla qualità di Parmacotto, raggiunta attraverso l’efficientamento dei processi produttivi e la completa tracciabilità dell’intera filiera di produzione». Una sfida che parte con il piede giusto.

«Abbiamo deciso di puntare sul mercato del Nord America poiché pensiamo ci siano ampi spazi di sviluppo per i nostri prodotti. L’investimento ci permetterà di sviluppare importanti sinergie che sfrutteranno il posizionamento e la penetrazione distributiva della società americana».

Parmacotto, tra le più note e storiche realtà italiane per quanto riguarda la produzione e commercializzazione di salumi e affettati pronti al consumo, è un’azienda riconosciuta in tutto il mondo per la grande attenzione che dedica alla qualità, alle proprietà nutrizionali dei suoi prodotti e per il suo costante impegno nella ricerca e sviluppo. Con un consolidato Italia 2018 pari a 72 milioni di euro ed una proiezione per il 2020 a 100 milioni, la società si presenta al mercato americano con l’obiettivo di proporre al consumatore statunitense l’eccellenza firmata made in Italy. «Riformuleremo il laboratorio ingredienti secondo le richieste dei consumatori americani, mantenendo la qualità che ci contraddistingue». Nei prossimi tre anni l'obiettivo di crescita negli Stati Uniti è del 25% a quota 20 milioni di dollari di fatturato.

Nel frattempo l'innovazione di prodotto non si ferma. Al salone Cibus Connect Parmacotto ha lanciato una novità che si colloca nell'ambito salutistico. «È la linea Azzurro, un prosciutto cotto di alta qualità a ridotto contenuto di sale, il 25% in meno rispetto alla media del mercato - spiega l'ad -. Nasce per soddisfare le richieste di un consumatore sempre attento ad un'alimentazione equilibrata, ma che non rinuncia al gusto».

Parmacotto ha due stabilimenti produttivi a Marano e San Vitale Baganza e conta 150 dipendenti e oltre 100 agenti «Per noi la formazione è fondamentale - chiosa Schivazappa - quest'anno sono previste 4.500 ore tra produzione e amministrativi. riteniamo che lavorare con collaboratori preparati, sia l'unico modo per garantire qualità e affidabilità nel tempo».