Video-denuncia delle Iene sul medico bariatrico De Lorenzis

Ancora è in corso quello in tribunale, e un altro processo è stato istruito a carico del dottor Gianfranco De Lorenzis: un processo televisivo, di 18 minuti. Il chirurgo bariatrico arrestato nel dicembre del 2016 per violenza sessuale aggravata e continuata, dopo i quattro mesi agli arresti domiciliari e trascorso l'anno di interdizione dalla professione stabilito dal giudice, avrebbe ripreso a ricevere e visitare pazienti. In un modo che, secondo le Iene, non sarebbe proprio consono ai dettami sia della deontologia che del codice penale. Già il titolo del servizio della popolare trasmissione di Italia Uno appare inequivocabile: «Il chirurgo non perde il vizio: visite mediche come film porno».

Non proprio di un film si tratta, ma di un video realizzato dalla squadra di Giulio Golia grazie a una telecamera nascosta che ha ripreso la visita di una complice piuttosto in carne che ha simulato di volersi sottoporre a un intervento per dimagrire. Che si tratti di un'inchiesta «a luci rosse» lo si capisce fin da subito, più ancora che attraverso le immagini con l'audio. Pronti, via: e come «sottotitoli di testa» si ha un «ti leccherei la f...» seguito a ruota da altri desiderata hot e da un proposito che in questo caso viene messo in atto, quando il viso del professionista si avvicina all'ascella della finta paziente. Lei, l'attrice delle Iene seduta sul lettino, quasi ride - un po' per il sorpreso imbarazzo e un po' forse anche per il solletico - mentre cerca di divincolarsi, continuando a pronunciare un «no, dottore, no. Si sposti. Che cosa fa?».

Il primo spezzone della visita messa in onda dalle Iene è seguito da un'intervista a Roberto Mirabile. «Siamo di fronte alla denuncia di venti donne - ha ricordato il presidente della onlus Caramella buona -. Abbiamo il sospetto che questo caso sia veramente enorme, che siano decine e decine le donne che non possano denunciare o perché manca il coraggio o perché hanno a che fare con la prescrizione». Dopo i domiciliari e l'anno di interdizione, Mirabile sottolinea come De Lorenzis possa di nuovo esercitare e visitare. «La nostra preoccupazione è che lo faccia con le stesse modalità per le quali è sotto processo da due anni».

Golia va oltre: la preoccupazione della Caramella buona per lui è una certezza, «perché la visita che abbiamo filmato è di due settimane fa». Quindi, di nuovo la parola al video della visita. E poi le testimonianze di alcune delle donne che hanno denunciato il professionista: donne che raccontano di essere state segnate dalle presunte morbose attenzioni del chirurgo. E alla fine, il faccia a faccia tra Golia e De Lorenzis che accusa la «iena» di volersi sostituire a un tribunale e di fare una pagliacciata. «Lei - ha proseguito il professionista - è venuto a dare per certo quello che legalmente ancora non è stato accertato ma non sarà mai accertato, perché non è avvenuto». All'invito a usare il condizionale prima di un verdetto, Golia risponde con un perentorio: «Lei ha calpestato i diritti delle persone che si sono affidate a lei per risolvere un problema di salute». rob.lon.