Blitz dei ladri: furto fotocopia al Centro antiviolenza

Michele Ceparano

Un brutto «film» purtroppo già visto. A un mese di distanza, furto praticamente fotocopia al Centro antiviolenza di vicolo Grossardi 8. Stesse modalità.

La volta scorsa, appunto il 30 novembre, qualcuno era riuscito, passando con ogni probabilità dalle cantine, a penetrare all'interno del condominio che ospita l'associazione che si occupa di aiutare le donne in difficoltà presieduta da Samuela Frigeri. Dopo aver staccato un pannello dalla porta d'ingresso degli uffici i ladri erano entrati. Bottino della volta scorsa: due computer, di cui uno appena acquistato dal centro, strumenti molto utili per il lavoro dell'associazione. I ladri si erano lasciati dietro anche una gran confusione.

Avevano infatti aperto armadi e cassetti buttando all'aria tutto.

Stesso modus operandi anche stavolta. Approfittando del fatto che la porta danneggiata nel blitz precedente non era ancora stata messa del tutto a posto, non hanno avuto difficoltà ad asportare ancora una volta il pannello e a entrare.

Una volta dentro gli uffici non hanno però trovato più i computer, dal momento che erano già stati rubati. Allora hanno portato via un televisore, altro strumento prezioso per le attività associative che serviva in particolare per il centro studi.

Una tv neppure di ultima generazione e piuttosto ingombrante Ma i ladri, come si sa, non si fermano davvero di fronte a nulla. L'allarme per il blitz del 30 novembre era scattato quasi subito. Stavolta, invece, Samuela Frigeri e i suoi collaboratori lo hanno scoperto solamente ieri mattina.

Nello stabile infatti gli altri inquilini erano via e gli uffici del Centro antiviolenza erano chiusi da venerdì.

E' stata un'operatrice appunto ieri mattina quando si è recata in ufficio ad avere la brutta sorpresa. Ha così dato l'allarme.

E la presidente Frigeri, dopo aver chiamato la polizia che ha immediatamente fatto scattare le indagini, ha dovuto fare ancora una volta l'«inventario» di ciò che è stato portato via e dei danni che i ladri hanno causato all'associazione.

«Non c'è pace neppure durante le feste» ha commentato sconsolata.