Diego Delpiano: dalla Cortellesi a «Il nome della rosa»

Francesca Gatti

Del bullo, Diego Delpiano ha ben poco, ma ne veste i panni e lo fa sicuramente molto bene. Occhi dolci, sguardo sognante e modi eleganti per un ragazzo di 14 anni che sta facendo carriera sui set cinematografici. Nato a Casalmaggiore, cresciuto fra Berceto e Parma, è partito per calcare le scene di film, serie tv e spot nazionali e internazionali. L’ultimo, «La befana vien di notte», film diretto da Michele Soavi con protagonista Paola Cortellesi, uscito nelle sale lo scorso 27 dicembre. Qui, Diego interpreta i panni di Ivan, bulletto ripetente della classe: «Ivan è un bullo per nascondere il suo animo tenero che poi verrà fuori durante il film, specialmente alla fine», dice di lui Diego.

Come ti sei preparato per la parte?

«Gli anni di studio a Los Angeles mi hanno insegnato a calarmi nelle parti, ma ho comunque dedicato ovviamente molto studio personale al copione. Prima del film poi, abbiamo seguito sessioni di workshop con la casting director e coach Stefania Rodà, che ci ha aiutato tantissimo nel costruire una squadra unita e compatta».

Com’è Paola Cortellesi?

«Divertente, molto professionale e dolce con i ragazzi».

Che cosa rappresenta, per te, l’ambiente cinematografico?

«Ho un cuore di artista, quindi per me il set è tutto. Qui, mi esprimo al massimo ed è stupendo quando riesci ad interpretare con naturalezza quello che il regista chiede. Mi piace essere d’aiuto ai tecnici, e amo ogni dettaglio che sta dietro la preparazione di un film».

Che cosa significa frequentare un set per lavoro?

«È più faticoso di quello che si pensa, ma dà tantissime soddisfazioni».

Quali sono state le rinunce più grandi?

«Non sicuramente la scuola. Un pochino lo sport, ma nient’altro. Vacanze scolastiche e weekend sono rispettati anche sui set e sfrutto questi momenti per uscire con gli amici. È un lavoro, questo, che mi permette di viaggiare e di conoscere luoghi e persone nuove».

Come riesci a conciliare scuola e lavoro?

«In Italia è veramente difficile. Ho dovuto scegliere di frequentare una scuola per privatisti, perché nella pubblica avrei fatto troppe assenze».

Dove ti vedremo prossimamente?

«Spero tanto al David di Donatello: sono stato nominato miglior attore non protagonista. E sicuramente nell'appena iniziata serie Tv «Il nome della rosa», tratta dall’omonimo romanzo di Umberto Eco (lunedì sera c'è stata la prima puntata, Delpiano apparirà in una delle seguenti, ndr) in onda su Rai 1. Mentre a maggio comincio le riprese per la terza stagione della sit-com dedicata ai ragazzi in onda su Sky, New School».

Aspettiamo quindi di vederlo, intanto, anche calato in un contesto medievale, al fianco di John Turturro e di Fabrizio Bentivoglio, nei prossimi episodi di una serie preannunciata come cult di stagione.