Ecco BeCrodwy, la piattaforma di Crowdfounding made in Parma

Cultura e denaro hanno sempre avuto un rapporto complicato e controverso. L’arte ha un valore inestimabile sul quale però si investono sempre meno fondi e risorse. Per cambiare le cose è nata BeCrowdy. BeCrowdy è la nuova piattaforma di crowdfunding reward-based per progetti culturali e artistici online dal 3 aprile. A presentarla l'assessore allo Sport e politiche giovanili Giovanni Marani, Matteo Bertolini, presidente di BeCrowdy e da Rossella Lombardozzi e Francesco Copelli, vicepresidenti BeCrowdy.
BeCrowdy è tra i progetti imprenditoriali vincitori del bando ON/OFF rivolto a giovani under 30, promosso dal Comune di Parma e finanziato da Fondazione Cariparma. Per informazioni: www.becrowdy.com; info@becrowdy.com.
“Sono orgoglioso – ha precisato Marani – di presentare questo progetto che ha come obiettivo quello di valorizzare i giovani talenti nell’ambito del percorso di start up di imprese promosso dall’officina ON/OFF. La piattaforma è il primo esito di un percorso in cui, proprio grazie al contributo di giovani talenti, è possibile unire tecnologia, cultura e forme di finanziamento in un’ottica innovativa”.  “BeCrowdy – ha spiegato Bertolini – è un’idea nata circa un anno fa che si sviluppa e concretizza grazie al bando ON/OFF - officina di coworking in modo da creare uno strumento per la realizzazione di progetti artistici e culturali attraverso il crowdfunding, che punta a mettere in relazione i proponenti del progetto con il potenziale pubblico facendolo diventare parte attiva. Si tratta di finanziamenti dal basso, un fenomeno che ha riscosso risultati di riguardo a livello mondiale se si pensa che con questo sistema sono stati finanziati progetti per quasi 6 miliardi di dollari nel mondo lo scorso anno. Solo in Italia la quota di finanziamenti crowdfunding è stata di 22 milioni di euro nel 2013”.
Francesco Copelli ha spiegato il funzionamento della piattaforma. “L’artista – ha detto – propone una campagna dedicata sulla piattaforma indicando tempi e costi. Riesce a realizzare il proprio progetto solo se, al termine dalla campagna proposta , ha raggiunto i finanziamenti nei tempi stabiliti”. Rossella Lombardozzi ha illustrato i primi cinque progetti che partiranno. I primi progetti a partire su www.becrowdy.com saranno la Festa Viva L’Italia promossa dall’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi con il Circolo Arci Fuori Orario, la mostra Parma Dorme del fotografo Gianni Pezzani curata da Andrea Tinterri, il docufilm Trobàr – Viaggio alla ricerca della canzone di Ugo Cattabiani e Rocco Rosignoli della Rigoletto Records e il festival internazionale di musica indipendente Beatscape 4.0 dell’Associazione Amici del MARTE Mediateca Arte Eventi, a cui si aggiunge il progetto di poesia d’assalto itinerante, “La poesia fa strada” dell’artista milanese Ivan Tresoldi.

ll crowdfunding è il finanziamento "dal basso", lo sforzo collettivo di singoli individui per sostenere economicamente progetti e idee, sfruttando la potenzialità del web. Nel modello reward-based, il pubblico partecipa in modo attivo al processo di creazione dei progetti presentati, finanziandoli e ricevendo in cambio delle “ricompense” ad hoc. L'obiettivo di BeCrowdy è quello di fornire a coloro che operano in ambito artistico la possibilità di reperire fondi per progetti che non hanno una sufficiente fattibilità economica. L’intento è creare un punto d’incontro tra artisti, promoter culturali e fruitori, diventando così il portale di riferimento per un’unica grande community desiderosa di sostenere la cultura in modo attivo e partecipato. Saranno presentati e promossi progetti ed eventi nei campi delle arti visive e performative, dell’editoria e della musica. Il funzionamento è semplice: l’artista o il promoter apre una campagna dedicata al progetto che vuole realizzare sul sito www.becrowdy.com indicando la cifra di cui ha bisogno e i tempi che necessita per raccoglierla. Per incentivare le donazioni da parte della community, a fronte di ogni quota versata, crea delle “ricompense”, dei riconoscimenti, tangibili o simbolici, strettamente legati al progetto. Al termine della campagna, per la regola della trasparenza “All or Nothing”, il progettista riceve la somma raccolta solo se il traguardo economico prefissato viene raggiunto o superato. Secondo le stime, fino all’ottobre 2013 il crowdfunding ha prodotto in Italia un valore complessivo superiore ai 22 milioni di euro.