Liti private, pubbliche scuse con annuncio sulla Gazzetta
Scripta manent. D'accordo, non quelle sulla sabbia, esposte a un'onda appena più alta, né quelle rombanti al traino di biplani, sulle quali il cielo si richiude dopo un breve sventolio. No, qui si parla del classico nero su bianco, dell'inchiostro che impregna la carta. Del buon vecchio giornale si parla: in questo caso antico tra gli antichi, il nostro. Veicolo di comunicazione anche per chi sia coinvolto in forme d'amore per le quali fino a ieri non era previsto nemmeno il diritto di parola (e non solo quello di unione ufficiale di cui oggi tanto si discute).
Per essere certo che le proprie scuse s'imprimessero negli occhi e nel cuore di chi voleva raggiungere, l'altro ieri un lettore si è presentato agli sportelli di Publiedi, acquistando uno spazio pubblicitario. E ha dettato la sua spremuta di cuore. Un rettangolino di pochi centimetri quadrati comparso ieri a pagina 14, per esprimere al partner tutto il rincrescimento per «il male e l'umiliazione che gli ho provocato con il mio comportamento infantile ed irresponsabile»...............Articolo completo sulla Gazzetta di Parma