Galloni, dopo il rogo lettera al sindaco
Giovanni Lusardi
A venti giorni dall’incendio che ha colpito lo stabilimento della Fratelli Galloni in via Roma a Langhirano, il titolare della ditta Carlo Galloni ha scritto una lettera al sindaco Giordano Bricoli per informarlo di quanto è già stato fatto nello stabilimento e dei provvedimenti che verranno presi in futuro. «Pregiatissimo sindaco, l’incendio che il 14 luglio scorso ha interessato lo stabilimento Fratelli Galloni di via Roma a Langhirano, ha non solo procurato ingenti danni alla nostra storica azienda, ma anche riflessi non trascurabili sulla vita quotidiana di tutti i concittadini». «Per questo motivo desidero, con la mia famiglia, aggiornare Lei e la cittadinanza intera sulle attività che verranno poste in essere e su quanto stiamo già facendo per ridurre al minimo il disagio creato da un evento eccezionale che sta mettendo tutti noi a dura prova». «Ci tengo innanzitutto a riferirle che il perito nominato dalla Procura ha già espresso parere favorevole ad iniziare gli interventi necessari volti a eliminare il materiale organico che causa i maggiori fastidi avvertiti dalla cittadinanza». «La demolizione della struttura interessata - continua Carlo Galloni - sarà condizionata ad un piano dettagliato e dotato di un preciso cronoprogramma che il perito autorizzerà, passo dopo passo, previa consultazione con i nostri tecnici. Abbiamo già ricevuto in questo senso i progetti di quattro primarie Società specializzate in disaster recovery già pronte a partire una volta ricevute le necessarie autorizzazioni». «In attesa del nulla osta, che confidiamo venga concesso già la prossima settimana, ci siamo attivati per ridurre al minimo gli inconvenienti causati dalla presenza del materiale organico al momento inamovibile: a giorni alterni viene eseguita sul materiale residuo una attività disinfettante ed antibatterica finalizzata alla riduzione di insetti e batteri causa di fermentazione. Il tutto nell’ottica prioritaria di tutela della sicurezza». «Colgo l’occasione per ringraziare Lei e l’intera comunità langhiranese per la solidarietà che fin da subito ci è stata dimostrata, per l’aiuto concreto di molti e per la pazienza che i cittadini stanno dimostrando nell’affrontare – con noi – questo delicato momento. Sarà mia cura tenerla aggiornata sugli sviluppi futuri in un’ottica di piena collaborazione e disponibilità».
Questo il testo della lettera che Carlo Galloni ha inviato al sindaco, rivolgendosi a lui e i cittadini del paese con parole orgogliose per l’immediata ripartenza dopo la tragedia e cariche di speranza e buoni propositi per il futuro, ma anche con parole di ringraziamento per l’amministrazione comunale che ha saputo gestire l’emergenza in modo esemplare per non creare disagi al paese e ai tanti cittadini che si sono attivati per dare un aiuto concreto sia subito durante l’incendio che nei giorni successivi ad esempio attivando turni di guardia per difendere lo stabilimento dagli sciacalli. «L’amministrazione comunale - ha detto il sindaco Bricoli - vuole ringraziare l’azienda Fratelli Galloni per la disponibilità e la collaborazione nella risoluzione del problema nel più breve tempo possibile, il nostro ringraziamento va anche alle istituzioni che sono intervenute con competenza e attenzione nella gestione dell’incidente. Continuiamo a seguire con attenzione le possibili ricadute sull’ambiente e sulla vivibilità del nostro territori», ha aggiunto Bricoli nella sua risposta che non ha tardato ad arrivare anche tramite un comunicato alla cittadinanza diffuso tramite il sito internet del Comune e la pagina Facebook comunale. Nel comunicato si dichiara che le rilevazioni dell’Arpa hanno evidenziato livelli di inquinamento molto al di sotto dei valori limite previsti e illustra anche l’ordinanza urgente pubblicata all’Albo pretorio del Comune il 28 luglio per sollecitare l’azienda al tempestivo smaltimento del materiale organico, ordinanza alla quale l’azienda ha risposto con la lettera sopra riportata per assicurare all’amministrazione che si sta facendo tutto il possibile per il ripristino della normalità.