Un sondaggio per costruire insieme la Parma del futuro
Ultimi giorni per partecipare al sondaggio sul futuro di Parma lanciato da Fondazione Chiesi, Unione parmense degli industriali e Gazzetta di Parma e i cui risultati saranno resi noti nel corso del convegno “A partire da Adriano Olivetti”, in programma sabato 28 marzo alle ore 9 all’Auditorium Bodoni. Per rispondere alle domande del sondaggio e dare il proprio contributo di idee è sufficiente accedere al sito http://visionparma2020.com.
Con il convegno, l’Associazione “Etica, Sviluppo, Ambiente – Adriano Olivetti” e la Fondazione Chiesi vogliono proporre alla città di Parma un progetto culturale che vede protagonisti i giovani delle scuole superiori impegnati in un percorso di riflessione ispirato al pensiero del grande imprenditore sul rapporto tra economia, etica e bellezza del territorio.
“Il mondo moderno deve accettare il primato dei valori spirituali se vuole che le gigantesche forze materiali alle quali esso sta rapidamente dando vita, non solo non lo travolgano, ma siano rese al servizio dell’uomo, del suo progresso, del suo operoso benessere”. In queste parole è come racchiusa l’originalità del pensiero di Olivetti, artefice, nell’Italia del secondo dopoguerra, di un grandioso progetto neo-rinascimentale, che vedeva la fabbrica farsi motore di una riorganizzazione del territorio sotto l’insegna di valori come la solidarietà e la bellezza.
A questo progetto si riferisce il titolo del convegno, nato per discutere di “impresa, dialogo tra cultura tecnico-scientifica e cultura umanistica, valori morali e spirituali, tutela del territorio” con i giovani e con alcuni rappresentanti dell’imprenditoria del territorio.
Il convegno è il compimento finale di un itinerario che ha avuto come tappe, tra la fine di gennaio e i primi di marzo, gli incontri con varie scuole superiori di Parma e della provincia, in cui gli ideatori e organizzatori del convegno hanno parlato di Adriano Olivetti e della sua attualità a docenti e studenti. Si tratta del liceo paritario delle scienze umane Porta, dell’istituto Giordani, del liceo scientifico, musicale e sportivo Bertolucci”, dell’Itc Melloni, del liceo scientifico Marconi e dell’Iis Gadda di Fornovo.
Un’iniziativa, questa, che è stata possibile grazie al fattivo ruolo di coordinamento svolto dall’Ufficio scolastico regionale di Parma, al sostegno dei dirigenti scolastici dei singoli istituti e alla collaborazione della Fondazione Chiesi.
Al lavoro preparatorio, con cui insegnanti delegati dalla scuola hanno sensibilizzato gli studenti proponendo loro letture di testi e anche proiezioni dello sceneggiato “Adriano Olivetti - La forza di un sogno” recentemente apparso in tv, ha fatto seguito, in ogni istituto, un incontro in cui il professor Luciano Valle ha tenuto a varie classi una lezione incentrata sulla presentazione della figura di Adriano Olivetti e sulla verifica dell’attualità del suo messaggio nel contesto storico, sociale, culturale dei nostri giorni. Dovunque la partecipazione, sia degli insegnanti sia degli studenti, è stata motivata e intensa, con interventi, da parte dei giovani, ricchi di osservazioni, riflessioni e domande.
Colloqui, quelli intercorsi tra il docente Luciano Valle, gli insegnanti e gli studenti, che si sono inseriti nel “filo rosso” dell’impostazione olivettiana, in cui la cultura e l’adesione ad essa del mondo giovanile fossero motore decisivo per la rinascita della civiltà italiana.
Questo processo di partecipazione, dei giovani e della scuola, troverà la sua espressione più compiuta nei lavori del convegno, attraverso un momento specifico in cui rappresentanti delle classi coinvolte nel lavoro di preparazione porteranno il loro contributo di riflessione.
Un messaggio, quello di Adriano Olivetti, particolarmente attuale e stimolante per il nostro territorio, in cui la comunitá è chiamata oggi più che mai a impegnarsi attivamente per trovare una risposta alle criticitá e disegnare un futuro sostenibile.
In tal senso il convegno sarà anche l’occasione per vedere insieme i risultati del sondaggio dedicato a Parma ideato da Fondazione Chiesi, Upi e Gazzetta di Parma e promosso dal nostro sito web. Il sondaggio, ancora disponibile all’indirizzo visionparma2020.com, vuole approfondire le criticità percepite da chi vive il territorio, le aree prioritarie su cui basare lo sviluppo del territorio e, allo stesso tempo, vuole raccogliere qualsivoglia stimolo utile a capire come costruire una progettualità futura.
Il contesto economico e sociale del territorio (e più in generale del Paese) impongono a chi vive, lavora e studia di riflettere su come migliorare il territorio e porsi come parte attiva del cambiamento.