Colletta per la famiglia «sfrattata» dall'incendio
Bianca Maria Sarti
La mansarda con le camere dei tre bambini era completamente carbonizzata, insieme a vestiti, giochi e ricordi. Per la famiglia Caiazzo, una delle otto famiglie sfollate, vittime dell’incendio che ha colpito il condominio di via Pertini a Bannone lo scorso 14 dicembre, si prospettava il Natale più amaro di sempre. Eppure, ancora una volta, Traversetolo ha fatto emergere la sua anima solidale e generosa. Le mamme e le maestre dell’Istituto Comprensivo hanno donato alla famiglia una somma in denaro e tanti vestiti per alleviare le difficoltà della famiglia, che aspettava le feste in albergo, facendo fronte a molte spese impreviste. A raccontare tutto, senza nascondere la grande commozione, è la mamma Raffaella: «Dopo la notte terribile dell’incendio i bambini avevano perso tutto: i vestiti, i libri di scuola, gli oggetti più cari e gli album fotografici, cui erano particolarmente affezionati». In attesa di una migliore sistemazione i Caiazzo si erano da subito spostati in un albergo poco distante dal paese. «Gli oggetti che siamo riusciti a recuperare, salvati dai danni delle fiamme e dell’acqua, li abbiamo sistemati provvisoriamente in macchina e in albergo, - racconta Raffaella – potendo contare sull’aiuto di alcuni amici, soprattutto per i bambini. Appena abbiamo trovato un appartamento adatto in affitto a Traversetolo, lo abbiamo fermato subito ma era ancora da arredare e mancava l’allaccio della luce. Quindi, anche se la proprietaria ci ha aiutato con l’arredamento e i parenti sono accorsi per darci una mano con il trasloco, abbiamo dovuto aspettare un po’ prima di trasferirci. Nel frattempo avevo parlato con alcune mamme della nostra situazione». L’emergenza non ha lasciato indifferenti le mamme e le maestre che si sono organizzate per una colletta estesa a tutta la scuola primaria. «Partita su iniziativa di alcune maestre e mamme – spiega Raffella – la colletta, facoltativa, è arrivata, tramite le rappresentanti di classe a tutta la scuola primaria: tutte le classi hanno contribuito. Ci hanno donato una somma in denaro importante, insieme a tanti vestiti». Un bel regalo di Natale, visto che, anche se i lavori in via Pertini, sono già iniziati, secondo le stime della famiglia Caiazzo ci vorranno ancora almeno sei mesi prima di poter rientrare a casa, visto il grado di distruzione dell’incendio. Infatti, a differenza di quanto prospettato inizialmente dai Vigili del fuoco, ulteriori verifiche agli impianti hanno costretto fuori casa ben otto famiglie. «È stato un gesto bellissimo – continua Raffaella - Eravamo preoccupati perché, anche se il sindaco ha autorizzato immediatamente l’inizio dei lavori, ci vorrà ancora molto tempo prima che siano conclusi e, oltre all’affitto, sono tante le spese da affrontare. La colletta delle mamme e delle maestre ci ha riempito i cuori e ci sta aiutando tantissimo, concretamente. Hanno anche regalato un album fotografico ai bambini che ora potranno ricominciare a riempirlo di ricordi. Altri gesti di solidarietà stanno arrivando dalla cittadinanza, ci tengo che arrivi a tutti loro il nostro grazie».