Comunali: si scaldano i motori

Alla fine è stato Luigi Alfieri, di cui leggete nell'articolo a fianco le motivazioni, il primo a uscire ufficialmente allo scoperto con la propria candidatura a sindaco della città. Ma, anche se mancano ancora circa 6 mesi all'appuntamento elettorale, le forze politiche sono già «in fibrillazione» per decidere alleanze e candidati in vista di quell'appuntamento.

Il referendum «spartiacque»

In realtà, soprattutto negli schieramenti tradizionali, si attende l'esito del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre per iniziare a pieno ritmo la preparazione della campagna elettorale per le comunali. La vittoria del «sì» o del «no», infatti, potrebbe cambiare le cose, anche perché nel secondo caso non è escluso il ricorso alle urne anche per il Parlamento.

Centrosinistra verso le primarie

Domenica ci sarà la decisione, ma sembra inevitabile che il Pd, e i suoi eventuali alleati, siano avviati verso la strada delle primarie, come già avvenuto in occasione delle due sconfitte del 2007 e del 2012, per scegliere il candidato sindaco. Sembra molto difficile che ci possa essere una convergenza unitaria su un cosiddetto candidato «civico», visto che anche la discesa in campo di Paolo Scarpa, ex presidente del «Borgo», è già stata motivo di divisione all'interno del partito. La data dovrebbe essere quella del 19 febbraio e per ora, oltre a Scarpa, i possibili candidati sono il capogruppo in Comune Nicola Dall'Olio e Massimo Rutigliano, che però potrebbe rinunciare.

Ghiretti rinunicia alla corsa

Con un comunicato diffuso ieri Roberto Ghiretti, fondatore e leader di Parma unita, annuncia di fatto un passo indietro. «In questi giorni in cui assistiamo al moltiplicarsi di candidature più o meno credibili alla guida della città vorrei cogliere l'occasione per annunciare invece la mia disponibilità... a non candidarmi», è l'inizio della nota in cui Ghiretti annuncia anche il proprio assenso all'iniziativa di Paolo Scarpa: «Il punto non è costruire un'alleanza con questa o quella forza politica, se così fosse avremmo già fallito in partenza; quello che serve è decidere di lavorare insieme per costruire una squadra e scegliere insieme il candidato attraverso un percorso chiaro, alla luce del sole e che coinvolga la città».

Centrodestra in corsa unito

E' invece praticamente certo che il centrodestra si presenterà con un'alleanza compatta tra Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia con l'obiettivo di aggregare anche qualche lista civica, Il candidato sarà annunciato forse già prima di Natale, anche se finora nessun nome è ancora trapelato.

Civici divisi alla meta

Con l'appoggio della Guarnieri e di Ghiretti a Scarpa è invece tramontata l'ipotesi di un «listone» civico unitario. In campo resta però l'ipotesi di un candidato centrista appoggiato da alcune liste civiche, mentre si profilano candidature anche di Casapound, del «nuovo» Pci e di Possibile. Ma qui siamo ancora nel novero delle ipotesi. r.c.