Pedonalizzato un tratto di via Sauro
Pierluigi Dallapina
La pedonalizzazione di un tratto di via Nazario Sauro – il provvedimento è entrato in vigore ieri alle 9.30 – scatena pareri contrastanti. Da una parte ci sono i commercianti della via, estremamente favorevoli al fatto che fino alle 19.30 le moto e le auto non potranno più percorrere il tratto di strada compreso fra borgo Giacomo Tommasini e via XXII Luglio, mentre dall’altra c’è chi, abitando in zona, deve fare i conti con gli strettissimi borghi del centro per riuscire a parcheggiare l’auto in garage. «Questo tratto di strada è già una ztl. Se vogliamo ridurre il traffico potremmo posizionare un varco elettronico, consentendo il passaggio solo ai veicoli autorizzati», sostiene Giovanni Rossi, residente e contrario alla pedonalizzazione sperimentale che dovrebbe durare fino a metà gennaio.
Mostrando il caso di borgo Schizzati, Rossi fa notare che chi ha un garage lungo la strada non potrà più sfruttare via Nazario Sauro per uscire dal centro storico: per raggiungere via XXII Luglio, e poi via Repubblica, l’automobilista in questione sarà costretto a percorrere borgo Schizzati in senso inverso (ora la strada è a doppio senso di marcia), allungare il tragitto passando fra le strettoie di borgo Valla e borgo del Canale, prima di arrivare finalmente in via XXII Luglio.
Totalmente favorevoli alla pedonalizzazione sono invece i negozianti. «In certe ore, l’incrocio fra borgo Giacomo e via Sauro sembra una tangenziale. In più ci sono auto che sfrecciano a tutta velocità», fa notare Andrea Pelizzoni del Cafè Tommasini.
Gli fa eco Camilla Robuschi del negozio Credula Postero: «Dalle 10 alle 12 è l’orario più critico, per quanto riguarda il traffico lungo la via. Spero che con un po’ di apertura mentale le persone riescano ad organizzarsi per accettare la pedonalizzazione».Punta sulla sicurezza dei pedoni anche Delphine Limpens, titolare di un negozio di fiori: «La strada è stretta, e spesso le mamme col passeggino faticano a passare quando sta transitando una macchina». Marisa Lorenzi, del negozio Jonathan Spazio Libero afferma: «Poter camminare senza traffico è positivo. Via Nazario Sauro è usata non tanto dai residenti, ma da molte auto di passaggio, soprattutto taxi che percorrono la via velocemente». Francesca Moia, del negozio d’arredamento Urban nordic style, conclude: «Ci sono troppe auto, la gente fa fatica a camminare, dato che il marciapiede è quasi inesistente».
La contentezza dei commercianti, non contagia però i residenti come Luciana Secchi. «Ho il posto auto in borgo Schizzati, e sarà molto problematico percorrere in senso inverso questa strada stretta con una curva a 90 gradi. In più non capisco perché per non inquinare in via Nazario Sauro si costringono le auto a passare in borghi altrettanto stretti».