Si chiarisce il giallo di via Paradigna
Chiara Pozzati
Una chiamata al 118 alle sette di sabato mattina, una donna 39enne ritrovata seminuda, fuori di sé e accasciata di fronte alla chiesa del Beato Andrea Carlo Ferrari e poi la corsa al Pronto soccorso in ambulanza con metà quartiere, compreso il parroco, sotto choc.
Il caso della donna che è stata ritrovata tra piazza Eugenia Picco e via Paradigna, nel quartiere San Leonardo, assume contorni più definitivi con lo scorrere delle ore. Una storia da maneggiare con cura, perché si tratterebbe di una persona con un background sociale difficile. «Intossicazione alcolica»: pare sia questo l’esito degli accertamenti compiuti dai medici nella giornata di sabato. Ma non solo: secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di un viso noto già agli uomini del 118. Che già in passato avrebbero soccorso la 39enne in condizioni alterate. Probabilmente ecco il motivo per cui la vicenda è stata gestita con assoluta cautela e discrezione. Rimane comunque una storia specchio di una fragilità sociale, di una difficoltà esistenziale cda non sottovalutare anche se non si tratta di una vicenda da affrontare con indagini delle forze dell'ordine. E infatti non ci saranno indagini da parte della polizia.
Restano da chiarire alcuni aspetti, ma solo la stessa donna – che pare si trovi spesso costretta a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso – potrebbe essere in grado di ricostruire le ore precedenti al ritrovamento.
Come sia finita lì, così lontano dalla sua casa in provincia, non è dato sapere e neppure perché fosse mezza nuda. Una certezza però c’è: sul suo corpo nessun livido. Nessun trauma che faccia se sospettare qualcosa di peggiore. Ma ci sono cicatrici dentro che nessuna radiografia riesce a catturare. E non per questo fanno meno male. Intanto non si placano le domande e i dubbi del quartiere sgomento di fronte a un’altra scena che non si vorrebbe vedere. «Onestamente abbiamo pensato al peggio – ti bisbiglia chi ha chiamato il giornale per segnalare l’accaduto -. Che la signora avesse subito violenze, che fosse stata abbandonata da un’auto in corsa, che fosse sotto choc». Tutti ipotesi che sono state spazzate via nel corso delle ore.