Tre punti contro mugugni e polemiche
Sandro Piovani
Da una parte l'Altovicentino che si è portato a -4 (pur con una gara giocata in più) e dall'altra il ricordo di una domenica cattiva e dolorosa. «Dove ci hanno definiti dei fabbri»: ha dichiarato Lauricella (che con il suo intervento aveva procurato una frattura a Longobardi) al nostro giornale. E se effettivamente è stato detto o scritto un motivo ci sarà. Senza dimenticare un arbitraggio altamente insufficiente, il peggiore della stagione. Così il Parma rischia di aspettare la sfida di questo pomeriggio con la Virtus Castelfranco (stadio Tardini, ore 14,30).
Mente libera
Bene, se ci è consentito dare un consiglio alla truppa crociata ed allo stesso Apolloni, meglio cancellare timori e ricordi, meglio non guardare la classifica o rivivere inutili rancori. Perché il Parma, se gioca da Parma, in questa categoria non ha rivali. Lo dicono i numeri: nessuna sconfitta con la seconda in classifica battuta due volte, all'andata e al ritorno. E con un margine abissale sulla terza (+12).
Longobardi titolare?
Ed oggi, a un girone di distanza, potrebbe tornare dal primo minuto Christian Longobardi. Che proprio a Castelfranco era uscito con i compagni dagli spogliatoi per essere protagonista di quella sfida. Il calvario dell'attaccante crociato lo conosciamo tutti: mesi per recuperare e poi qualche gara da subentrante. Oggi potrebbe tornare titolare. Con lui potrebbe tornare anche quel 4-2-3-1 che ha dato vittorie e certezze ai giocatori crociati. Certamente più a loro agio che non nel rombo (di centrocampo) visto domenica scorsa, quando probabilmente hanno pagato gli inevitabili problemi di adattamento ad un nuovo sistema di gioco, provato in poche sedute. Anche questa comunque potrebbe essere una soluzione. Non dovrebbero comunque cambiare gli interpreti. Anche perché Musetti dovrebbe avere un turno di riposo e Guazzo nella rifinitura di ieri ha accusato un leggero acciacco fisico (tanto che oggi, pur convocato, potrebbe finire in panchina). Tra i convocati anche Messina che per Apolloni è dunque tra i disponibili, nonostante il difensore abbia svolto allenamenti personalizzati per tutta la settimana.
Calma e sangue freddo
Quella di oggi, qualunque sistema di gioco adotti il Parma, sarà una gara difficile, contro una squadra che gioca da sempre in serie D e quindi conosce molto bene la categoria. E che per di più ha ormai ottenuto il suo obbiettivo principale, ovvero la salvezza. Da parte di tutti, per prima la squadra e poi i tifosi, servirà dunque molta calma. E attenzione.
La gara delle bandiere
I tifosi hanno comunque capito che serve l'ultimo sforzo. Magari giocando insieme al Parma: ecco che oggi, ma anche nelle prossime due gare interne, si sceglieranno le migliori bandiere, le più fantasiose. Che dovranno sventolare sino alla fine di questa sfida fondamentale con il Castelfranco.