Addio all'edicolante Ferrante Sartori
E’ deceduto all’ospedale di Vaio dove era stato ricoverato a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute Ferrante Sartori, che era nato nella città termale 87 anni fa, quarto di dieci fratelli discendenti di una tra le più note, conosciute e stimate famiglie salsesi. Ferrante Sartori aveva cominciato a lavorare sin dalla giovane età come commesso arrivando poi a gestire per tanti anni, insieme alla moglie Gina, un avviato negozio di vendita di frutta e di verdura nei pressi del duomo di San Vitale: nel corso degli anni, sono stati numerosi i clienti, sia residenti che turisti, che hanno trovato in Ferrante un amico più che un commerciante. Sempre gentile e disponibile, sapeva consigliare il meglio ai suoi clienti, tra i quali si potevano annoverare anche personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo provenienti da Milano. Nel corso della sua attività, ha servito, tra l’altro, numerosi alberghi nell’epoca d’oro della città termale.
Dopo aver cessato quest’attività, lo scomparso ha gestito per quasi vent’anni l’edicola all’interno dello stabilimento Berzieri, mentre con il figlio Corrado ha condotto quella situata nello Zoja, attività poi proseguita solo da quest’ultimo prima della chiusura definitiva.
Persona dal carattere gioviale, aperto al dialogo ed all’amicizia, Ferrante Sartori aveva sempre una parola buona per tutti: era dedito alla famiglia, si era unito in matrimonio con la moglie Gina 66 anni fa, e stravedeva letteralmente, oltre che per i nipoti, anche per il pronipote Andrea.
I funerali dello scomparso, che ha lasciato la moglie Gina, il figlio Corrado, la nuora Loredana, i nipoti Giulia, Stefania con Alessandro, Riccardo con Michela e Andrea, i fratelli Settimo, Evandro, Maria e Anna, saranno celebrati oggi, alle 15,30 nella chiesa di San Vitale. La salma proseguirà poi per il cimitero civico. M.L.