Duc, si lavora per riaprirlo

Gian Luca Zurlini

Rispetto a quanto apparso ieri mattina, sono stati più contenuti del previsto i danni subiti dagli uffici e dalla documentazione contenuta al Duc. L'assessore ai servizi informatici Giovanni Marani sottolinea che «il sistema informatizzato non ha subito danni e soltanto qualche pc è stato bagnato dall'acqua, ma il funzionamento di tutto è di fatto già garantito per lunedì mattina». Una delle zone più colpite dalla caduta di acqua è stata quella dell'assessorato alla Mobilità e ambiente, ma anche qui Gabriele Folli utilizza toni tranquilizzanti: «Si sono bagnati i documenti presenti sulle scrivanie, mentre c'è un problema riguardante qualche programma della mobilità, ma i tecnici sono al lavoro per recuperare i dati».

E' Michele Alinovi, assessore ai Lavori pubblici, a fare il punto della situazione: «Va precisato che tutti gli interventi di ripristino sono a carico della Duc spa, la società della Bonatti che ha in carico la manutenzione dell'edificio. In ogni caso, durante la giornata di ieri sono stati completati tutti i lavori di asciugatura non soltanto dei pavimenti, ma anche di tutte le prese elettriche raggiunte dall'acqua e degli impianti sottostanti al pavimento “galleggiante”. Inoltre - prosegue l'assessore - già oggi (ieri per chi legge ndr) è stata smontata la vasca da cui è partita la perdita che sarà sostituita nel fine settimana con un'altra che è già disponibile».

Per quanto riguarda i danni alla struttura Alinovi sottolinea che «fortunatamente si sono limitati ad alcune parti di controsoffitto che hanno ceduto nelle parti in cui era maggiore l'accumulo di acqua. Va detto che la perdita purtroppo si è registrata durante la notte e dunque è andata avanti per diverse ore senza che nessuno potesse accorgersene, visto che dalla chiusura serale in poi il Duc è deserto». L'unica vera preoccupazione riguarda il materiale cartaceo che era presente sulle scrivanie, in particolare di anagrafe e stato civile: «Tutti i dati che vengono elaborati nei nostri uffici - precisa Alinovi - vengono immessi nel sistema informatico, ma in questo caso c'erano alcune pratiche in corso d'esame che erano ancora in parte in cartaceo. Tutti i documenti che sono stati maggiormente colpiti dalla caduta di acqua sono però stati trasferiti al vicino “Duc B”, che è già di fatto completato, per poter procedere a un'asciugatura accurata in grado di garantirne il recupero e l'utilizzabilità e dunque dovremmo limitare al massimo i disagi per i cittadini». Resta da sottolineare che, come evidenziato anche nella pagina a fianco, la riapertura del Duc e dei suoi uffici è confermata per lunedì, ma «per quel momento - ribadisce Alinovi - chiederemo una certificazione di corretto ripristino di tutta l'impiantistica elettrica da parte della società che ha in carico la manutenzione per essere certi che tutta l'attività possa riprendere nelle dovute condizioni di sicurezza».