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Laminam, lettera dei dipendenti alle istituzioni

Laminam, lettera dei dipendenti alle istituzioni

14 Aprile 2017, 11:55

Franco Brugnoli

Da oggi, come abbiamo già comunicato, lo stabilimento Laminam di Borgotaro rimarrà chiuso per dieci giorni, tempo nel quale dovranno essere effettuati i procedimenti tecnici, per abbattere ed eliminare le emissione odorigene e dannose. Ma la vicenda, come era facilmente prevedibile, presenta anche un risvolto sociale. Potremmo dire, l’altra faccia del problema.

I dipendenti dello stabilimento, in questo momento di grande criticità, hanno sentito il bisogno di scrivere una lettera aperta ai sindaci della vallata (Albareto, Bedonia, Borgotaro, Compiano, Tornolo e Berceto), alla Provincia di Parma (nella persona del consigliere Gianpaolo Serpagli) e alla Regione (nella persona del consigliere regionale Alessandro Cardinali).

«Un appello - si legge nella nota redatta dai dipendenti - affinché non rimanga nell’ombra il nostro punto di vista. L’arrivo di Laminam a Borgotaro ha rappresentato una grande opportunità di lavoro che, se non si fosse realizzata, avrebbe messo seriamente in difficoltà almeno 87 famiglie della valle. A quello di noi 87 dipendenti, si è aggiunto il lavoro per imprese artigiane, commercianti ed operatori alberghieri e della ristorazione. La presenza di Laminam sta facendo da vero e proprio volano, per la crescita della piccola imprenditoria locale, a vantaggio della creazione di ulteriori posti di lavoro».

«Noi crediamo che l’imprenditore abbia trovato un patrimonio di professionalità, che stiamo dimostrando nel lavoro quotidiano, per realizzare prodotti innovativi di altissima qualità e venduti in tutti i mercati mondiali: questo patrimonio crediamo sia un elemento di attrattiva della nostra valle. Inoltre, il nostro sistema scolastico ha tutte le caratteristiche per rispondere alle future necessità professionali di Laminam, la quale ha già dato avvio a nuovi rapporti di lavoro, con giovani usciti dagli istituti scolastici locali. Ci piace ricordare che, già in altre occasioni, avete dimostrato di credere nelle nostre potenzialità e in quelle di questo sito produttivo. Ora abbiamo bisogno di un segnale da parte vostra, un segnale che ci aiuti in questo periodo, per noi di forte disagio, a comunicare quello che noi vediamo e tocchiamo con mano ogni giorno: una grande ed innovativa struttura produttiva ed organizzativa, la serietà della proprietà e la volontà di far crescere un grande progetto per la Valtaro. Non ultima, la volontà aziendale e l’impegno quotidiano, volto a risolvere il disagio olfattivo, nel tempo più breve possibile».

I dipendenti Laminam di Borgotaro pensano anche a quanto accadrà dopo l’auspicata risoluzione dei problemi: «Il nostro desiderio è ora che possiate avvicinarvi di nuovo a Laminam, pur in questo momento di difficoltà e sostenere la prospettiva di crescita che ci è stata data». Infine la conclusione della lettera aperta alle istituzioni: «La comunicazione, così delicata e nello stesso tempo così forte e urlante in queste settimane, ha bisogno di attori importanti ed autorevoli come potete essere voi e come hanno già dimostrato di essere il sindaco Diego Rossi e, negli ultimi giorni, il sindaco di Berceto Luigi Lucchi».

Infine un’ultima precisazione: quando, tra dieci giorni lo stabilimento riaprirà, procederà (per un cento periodo) con la produzione di solo «gres porcellanato», per consentire la completa installazione degli impianti e dei nuovi filtri.

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