Due denunce per la coppia violenta
LUCA PELAGATTI
Una cosa è certa: i due conviventi di Ugozzolo finiti all'ospedale sabato mattina alle 7 dopo una zuffa a base di botte e coltellate non sono proprio capaci di stare insieme. E per la loro salute è decisamente meglio che stiano lontano.
A stabilirlo, a questo punto, è il buon senso («sono persone conosciute, ogni volta che discutono succedono problemi anche seri», spiegano sottovoce i poliziotti) ma anche un documento ufficiale che intima alla lei della coppia, una 26enne, di allontanarsi dalla casa condivisa con il 37enne. Mentre ora il fascicolo passa alla magistratura che dovrà stabilire se le denunce rimediate per il momento dai due possano essere aggravate.
La vicenda è ormai nota: nelle prime ore della mattina di sabato un chiasso indiavolato ha allertato una vicina della coppia che ha capito subito che quel fracasso non era dovuto ad un festeggiamento. Sul posto sono arrivate così gli uomini del 118 accompagnati dal personale delle volanti della questura che si sono trovati davanti i contendenti segnati nel corpo e concentrati ad accusarsi con convinzione: «E' stata lei che mi ha aggredito», ha raccontato l'uomo. «Non è vero, mi sono solamente difesa», ha sostenuto la giovane donna.
Insomma, la confusione era estremamente grande. E così gli uomini di borgo della Posta si sono messi all'opera con i colleghi della scientifica mentre il personale di Parma Soccorso ha accompagnato al Maggiore i due che sono stati sottoposti ad una serie di accertamenti.
In particolare è stato l'uomo che ha creato alcune preoccupazioni ai medici visto che aveva ricevuto una coltellata al torace rifilata con un coltello da cucina. Alla fine però anche lui è stato dimesso nella mattina di ieri con una prognosi di 20 giorni. Sei giorni invece per la ragazza, subito medicata e rimandata a casa. Ma tutti e due ora dovranno rispondere a parecchie domande: la giovane ha infatti rimediato una denuncia per lesioni aggravate mentre l'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia. Entrambi hanno sporto denuncia verso quello che dovrebbe essere ormai l'ex convivente. A carico della donna infatti è stata emessa anche una ordinanza che le intima di non abitare più in quella casa dove per entrambi non c'è evidemente posto. Meglio stare separati: forse ne soffriranno i sentimenti. Ma almeno nessuno dovrà più finire all'ospedale.