Escursionisti in difficoltà in Appennino

È scivolato in un calanco mentre stava facendo un'escursione. E così quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio dedicato alla natura si è trasformato in un incubo. È la disavventura capitata ieri a un fidentino di 51 anni, caduto in un calanco nel comune di Varano Melegari. L'uomo, non riuscendo più a risalire, preso dal panico ha chiamato i soccorsi: solo l'intervento dei vigili del fuoco, con l'ausilio anche dell'elicottero del 115 giunto da Bologna, ha permesso di recuperare l'escursionista, che fortunatamente ha riportato solo lievi lesioni.

Ieri il 51enne aveva deciso di fare un'escursione in solitaria nella zona dei calanchi, alla ricerca di minerali e fossili. Un territorio impervio, dove le ripide scarpate che caratterizzano i pittoreschi calanchi possono rappresentare un pericolo per chi mette un piede in fallo. Ed è proprio ciò che è successo al fidentino.

Poco prima delle 16, mentre si trovava a camminare sulle formazioni argillose in località Predella di Serravalle, nel comune di Varano Melegari, l'uomo è caduto in un calanco: la pendenza era tale per cui non è riuscito a risalire, ma anzi è scivolato sempre più in basso, per una cinquantina di metri, procurandosi anche alcune lesioni, sia pur superficiali. Il problema maggiore, però, si è subito rivelato essere quello di tornare in cima. Le ripide pareti dei calanchi non gli consentivano di risalire a mani nude, nonostante gli sforzi. A un certo punto il panico ha preso il sopravvento e l'uomo ha deciso di chiamare i soccorsi.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco da Parma e i militi della Croce verde di Fornovo e, poco dopo, anche l'elicottero del 115 da Bologna, che ha calato un soccorritore con il verricello. A causa del forte vento, però, non è stato possibile recuperare l'escursionista dall'alto. E così alla fine il 51enne è stato tratto in salvo da terra: con delle corde, i vigili del fuoco si sono calati lungo il pendio e sono riusciti a imbragarlo e portarlo in sicurezza.

L'uomo, una volta condotto in cima, è stato accompagnato all'ambulanza e poi medicato alla sede della Croce verde a Fornovo: fortunatamente per lui non si è reso necessario il ricovero al pronto soccorso.

f. ban