Festival della parola, incontri e laboratori

Pierluigi Dallapina

La parola come allenamento per prepararsi alle sfide del futuro passando, ovviamente, dalla comprensione del passato e di un presente sempre più mutevole e complesso. Testimonianza, speranza, attenzione, ma anche giovani, memoria e futuro rappresentano i sei temi su cui ruoteranno i tre giorni del Festival della Parola, in programma alla pergola della Corale Verdi da lunedì 26 a mercoledì 28 giugno.

Organizzata dall’associazione culturale Rinascimento 2.0, con il contributo del Comune ed il patrocinio di «Parma, io ci sto!», la quarta edizione della manifestazione proporrà otto incontri, tutti ad ingresso gratuito, più eventi dal titolo «La Parola ai Bimbi» alla Biblioteca di @lice. Gli incontri per i più piccoli si svolgeranno su due turni da un’ora ciascuno: uno alle 16.30 e l’altro alle 17.30 «Quattro anni fa abbiamo creato Rinascimento 2.0 con l’obiettivo di dar vita ad iniziative culturali che fossero un valore aggiunto rispetto alle proposte culturali già presenti in città», commenta Manlio Maggio, tra i soci fondatori dell’associazione nonché ideatore e curatore del festival. Il primo appuntamento sarà lunedì, alle 18.30, con «L’agenda rossa arriva a Parma», una staffetta ciclistica ideata da Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso dalla mafia, e organizzata dall’associazione culturale «L’Orablù». I bambini prepareranno aquiloni per accogliere la staffetta. Alle 19 ci sarà «La speranza non muore mai», un incontro moderato da Salvo Taranto con Salvatore Borsellino, Margherita Asta, figlia di un’altra vittima della mafia, e con l’attore Fabrizio Coniglio. Alle 21.30 andrà in scena lo spettacolo «Sangue nostro», con Alessia Giuliani e Fabrizio Coniglio. Martedì alle 19 il festival riprenderà con «Generazione usa e getta», l’incontro moderato dalla giornalista Anna Maria Ferrari con il filosofo Umberto Galimberti, il manager Andrea Pontremoli ed il sociologo Giorgio Triani, seguito alle 21.30 da «Lo sporco che fa notizia: Lercio magistralis», un talk show con Andrea H. Sesta e Augusto Rasori del giornale satirico «Lercio». Alle 22.30 verrà proiettato «African Lullaby», il documentario di Gianpaolo Bigoli, sceneggiato da Mariachiara Illica e prodotto da Al Jazeera. «Pinocchio e l’arte di diventare grandi» sarà invece l’incontro pomeridiano per i più piccoli. Per mercoledì è in calendario «Alleniamo il presente, alleviamo il futuro», l’incontro moderato dalla giornalista Ilaria Notari con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il giornalista Luca Ponzi ed il fondatore dei City Angels, Mario Furlan. Il finale della tre giorni sarà in musica, con i Solisti della Scala che alle 21.30 si esibiranno nel concerto «In memoria di te», dedicato al collega parmigiano Pier Antonio Pesci. «Mettiamoci all’opera» è l’evento organizzato per i bimbi alla Biblioteca di @lice.

«E’ bello avere a Parma persone che ancora credono nella cultura», afferma Andrea Rinaldi, presidente della Corale Verdi, mentre Ombretta Sarassi Binacchi, general manager di Opem, l’azienda main sponsor del festival, dichiara: «La manifestazione propone un programma interessante, rivolto a persone mature che avvertono il malessere della nostra epoca e che quindi hanno bisogno di spunti per vivere al meglio una vita estremamente problematica».I nfine, la testimonianza di Flora Raffa, dirigente del settore cultura del Comune: «L’ente ha sostenuto il festival, convinto che quelli proposti siano temi di grande interesse».Per maggiori informazioni: www.festivaldellaparola.it.