Laminam, tornano i cattivi odori

BORGOTARO

Lorenzo Benedetti

Riaperte le linee di produzione, riapre anche il caso Laminam: gli abitanti delle Spiagge, località poco fuori dal paese, continuano ad avvertire gli odori molesti provocati dallo stabilimento e lamentano anche in un video di rimostranza come la loro quotidianità risenta fortemente di un problema che si protrae da un anno: «Nonostante i nuovi filtri a carbone attivo installati nell’impianto, siamo al punto di partenza: non solo si continua ad avvertire la puzza che proviene dai camini, ma si sono ripresentati i connessi forti disturbi alle vie respiratorie ed i bruciori agli occhi – spiega Gloria Guidi –: ci sentiamo abbandonati e inascoltati, i rilevamenti effettuati in precedenza non hanno portato a nulla e le criticità permangono. Questa situazione è stressante e non ci consente di vivere serenamente».

«Quando la fabbrica è in funzione viviamo barricati in casa – continua Rosalba Gasparini, altra residente delle Spiagge –: se usciamo, non riusciamo a respirare a causa delle esalazioni e siamo costretti a rientrare. Inoltre, non sappiamo quali sostanze si disperdano nell’aria insieme all’odore terribile: chiediamo solo certezze e chiarezza, in quanto le passate dichiarazioni non erano soddisfacenti». «Il problema che ora riguarda noi, coinvolgerà pian piano tutti in valle – redarguisce Nicolò Madoni –. I disturbi che si sono ripresentati erano spariti durante il periodo di chiusura della fabbrica, quindi sono ovviamente derivati dai fumi emessi. E se ora siamo noi, dirimpettai della Laminam, a subirne gli effetti più dannosi, d’inverno, durante i periodi di ristagno, il rischio sarà più incombente per tutti. Da venerdì sono anche riaperte le scuole e le attività sportive, quindi riportiamo con le nostre parole le preoccupazioni di genitori e di tanti borgotaresi».

Risponde il sindaco Diego Rossi: «L’azienda Laminam ha ripreso l’attività il 28 agosto, adeguandosi alle prescrizioni emanate dalla Conferenza dei servizi degli enti competenti: è stato installato un ulteriore impianto di filtrazione dei fumi per eliminare gli odori e sono stati effettuati continuativi controlli da parte di Arpa e e di Ausl. A quanto risulta, i problemi sono ripresi mercoledì 13 ed assieme ai tecnici di Arpa e ci siamo prontamente recati alle Spiagge: da quanto si è potuto verificare, l’impianto per la filtrazione ha avuto un problema tecnico che ne ha impedito il funzionamento per alcune ore. Immediatamente la ditta è intervenuta per sistemare l’inconveniente ed adottare tutte le misure affinché non si ripetano episodi di malfunzionamento. Arpa e e Ausl hanno svolto tutti i controlli sulle fasi di produzione che ora sta proseguendo regolarmente».

«È importante monitorare gli eventi nei prossimi mesi, e chiediamo che anche gli enti preposti controllino se effettivamente vi sia una riduzioni di emissioni con le misure adottate. Se è tutta una comunità che avverte lo stesso problema, significa che è reale», conclude Marco Cacchioli, presidente del Comitato civico Aria del Borgo.