Maurizio Bonatti, il cuoco con la passione per le moto
MEDESANO Un incidente mortale ha interrotto, ieri, la calma assolata delle colline di Medesano. Maurizio Bonatti, di sessantasette anni ha perso la vita lungo la provinciale 54 di Case Mezzadri, tra Varano Marchesi e la Strada provinciale 359, che conduce a Salsomaggiore e a Fidenza.
Era diretto a casa, Maurizio, a Fidenza, dove risiedeva, a bordo della sua moto. Percorreva una strada conosciuta, «quotidiana», si potrebbe dire. Con la moglie era infatti il titolare della trattoria «La Bruschetta», che apre da anni i battenti nella località collinare: ieri, martedì, era in giorno di chiusura ma l’uomo era andato comunque a fare qualche lavoro, per poi tornare a casa, verso mezzogiorno. Non è mai arrivato, purtroppo. A poche centinaia di metri dal locale ha incontrato il suo destino.
Per motivi ancora in via di accertamento l’uomo è uscito di strada, riversandosi con il suo motociclo nel fosso a bordo carreggiata, quasi nascosto dalla vegetazione. Sulla strada non c’erano evidenti segni di frenata o di sterzate. Non è escluso che il sessantasettenne fidentino possa essere stato colto da un malore.
A dare l’allarme dell'incidente un automobilista che transitava nella stessa direzione. Dall’auto si è accorto di quello che poteva apparire come un «pacco» di tessuto che affiorava tra il verde: era lo zaino che Maurizio portava sulle spalle.
L’automobilista ha proseguito per qualche metro e si è quindi accorto anche della moto. A quel punto è tornato indietro e ha visto il corpo del ferito, comprendendo l’accaduto: Maurizio era riverso in posizione prona, privo di conoscenza e con gravi difficoltà respiratorie.
La moto, cadendogli addosso, aveva probabilmente aggravato le sue condizioni. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti l’elisoc corso del 188 di Parma, in viaggio verso Bardi e «dirottato» su Case Mezzadri vista la gravità delle condizioni del centauro, l’ambulanza della Croce Rossa di Medesano e l’automedica di Collecchio: grande l’impegno dei sanitari per rianimare il ferito. Ma non c’è stato nulla da fare.
La salma dell’uomo è stata trasportata nel reparto di medicina legale dal mezzo di recupero salme dell’Assistenza Pubblica Croce Verde fornovese.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Noceto, per i rilievi e la raccolta di testimonianze. Anche diversi residenti della località hanno raggiunto il punto dell’incidente, per capire cosa fosse accaduto, visto il numero di mezzi di soccorso intervenuti, rimanendo sconvolti alla notizia del decesso del ristoratore.
Una figura conosciuta da tutti, in zona, che se n’é andata in una calda giornata estiva. Dove anche il ristorante, ieri con le porte e le finestre chiuse, è sembrato offrire un simbolico e rispettoso congedo.
Do.C.