Il settimo sigillo del Festival della Lentezza. Arrivano anche Ascanio Celestini, Moni Ovadia e Marco Paolini
Affronteremo il tema della pandemia che stiamo purtroppo tuttora vivendo, con un fine costruttivo: racconteremo tante esperienze di persone, associazioni e realtà che ci racconteranno una possibilità, quella di uscire dall’emergenza soltanto se saremo capaci di inventarci un mondo nuovo e diverso».
È la promessa di Marco Boschini, direttore artistico del Festival della lentezza di Colorno, intervenuto per presentare la settima edizione della rassegna, al via il prossimo 11 giugno per un intero weekend di eventi nel giardino della reggia colornese.
«Abbiamo valutato se sussistevano le condizioni per realizzare il festival», ha spiegato Boschini, «dopo la sospensione dello scorso anno: alla fine abbiamo deciso di volerci essere, perché abbiamo una grande voglia di ricominciare ad incontrarci e stare insieme, rispettando le regole e garantendo così la salute e la sicurezza altrui».
Si partirà venerdì 11 giugno, alle 18, con l’intervista di Domenico Iannacone a Giulia Mazza, 35enne violoncellista affetta da sordità dalla nascita, per passare alla giornata di sabato, «caratterizzata da diversi laboratori – ha illustrato il direttore del festival - che permetteranno al pubblico di partecipare in modo attivo, divertendosi e lavorando su un tema, la possibilità di costruire un mondo diverso e nuovo». Nella stessa giornata, tra gli appuntamenti clou segnalati da Boschini durante la presentazione del festival, l’incontro delle 17.30 con il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini, la vicepresidente della regione Emilia-Romagna Elly Schlein e tre sindaci di cittadine inserite nell’associazione dei comuni virtuosi: si parlerà di Next Generation Eu e «di risorse che potranno fornire un nuovo modello di sviluppo».
In serata, alle 20.30, spazio a due rivelazioni dell’ultimo festival di Sanremo, Colapesce e Dimartino, in una sorta di «talk» tra musica e parole. La giornata conclusiva del festival vedrà in scena l’attore Marco Paolini, nel suo spettacolo «Teatro fra parentesi», e il concerto della violoncellista Simona Colombo, che chiuderà il festival.
Una rassegna che vedrà quattro inedite anteprime: «Arte a pedali», biciclettate di gruppo con «pause artistiche» in compagnia di Carlo La Manna e Daniele Di Bonaventura, in programma sabato 22 maggio alle 15.30 a Monticelli Terme e domenica 23 maggio alle 10 a Collecchio; «Laudato sì», la lettura dell’enciclica di papa Francesco da parte di Moni Ovadia, in calendario il 29 maggio alle 18 a Sorbolo, e «Radio clandestina», spettacolo di e con Ascanio Celestini, in programma il 6 giugno alle 18 a Fornovo.
Per accedere a tutti gli eventi in calendario nel festival - organizzato dall’associazione TurboLenta, con il patrocinio dell’associazione dei comuni virtuosi, dei comuni ospitanti gli eventi, della regione Emilia-Romagna e della provincia di Parma - è necessario prenotare il proprio posto alla mail festivalentezza@gmail.com.
EVENTI
VENERDÌ 11 GIUGNO
ore 18 «Storia di Giulia e del suo violoncello», dialogo tra Giulia Mazza e Domenico Iannacone
ore 19,15 «Bianco è il colore del danno» Presentazione del libro di Francesca Mannocchi, introduce e modera Chiara Cacciani
ore 20,30 «I migliori danni della nostra vita»Folk, blues e radici del Texas con Cristiano Cavina e Vittorio Bonetti
SABATO 12 GIUGNO
ore 15-19 «La palestra delle emozioni». Dalle 15 alle 19 Workshop a cura di Gloria Campaner e Ilaria Gaspari, in collaborazione con la scuola Holden«Il quadro parlante» di e con Alessio Kogoj e Carlo La Manna; «Oltrepassaparola en plein air» Performance di scrittura e pittura dal vivo, a cura di Elisa Bertuccioli e Daniela Panfilo, con la partecipazione di Luca Adorni
ore 16 «L'orso in cucina» Laboratorio di cucina per bambini, con Alex Li Calzi
ore 17,30 «Ancora due parole sul Next Generation Eu» Una riflessione a tutto campo sulla sostenibilità
ore 19 «Gola e altri pezzi brevi» Reading con Valerio Aprea
ore 20,30 «Se bastasse un concerto per far nascere un fiore» Talk con Antonio Dimartino e Colapesce
DOMENICA 13 GIUGNO
ore 15 «Viola e il blu». Presentazione del libro di Matteo Bussola, introduce Ada Francesconi
ore 16: «Becreativo! Le stelle nei racconti»Con «Le nane brune» Alessandra Frontini, Denise Trupia e Serena Schiaffi
ore 16.30 «Le ferite». Un libro per raccontare i primi 50 anni di attività di Medici Senza Frontiere
ore 17.30 «18 – Delphini». Con Piero Martin e Andrea Lamacchia
ore 19: «Teatro fra parentesi – Le mie storie per questo tempo». Di e con Marco Paolini, con Saba Angiana e Lorenzo Monguzzi
ore 20.30 «Curima curima». Concerto di Simona Colonna