Addio a John Le Carré, il maestro dei romanzi di spionaggio
È morto John Le Carré, il maestro britannico dei romanzi di spionaggio. Lo ha annunciato il suo agente. «È con grande tristezza che devo annunciare che David Cornwell, noto al mondo come John Le Carré, è morto sabato 12 dicembre 2020 ,dopo una breve malattia (non legata al Covid-19), in Cornovaglia. Aveva 89 anni. I nostri pensieri vanno ai suoi quattro figli, alle loro famiglie e alla sua cara moglie Jane», ha detto il suo agente Jonny Geller.
Quasi tutti i romanzi di Le Carré appartengono ai filoni dello spionaggio e del thriller, con una particolare attenzione ai blocchi contrapposti durante la Guerra fredda. George Smiley, uno degli agenti segreti più amati dai lettori di tutto il mondo, nasce nel 1961 con il primo romanzo "Chiamata per il morto". La consacrazione definitiva arriva nel 1963 con la pubblicazione de "La spia che venne dal freddo". I romanzi successivi, in quello che si potrebbe definire il ciclo di Smiley, "La talpa", "L’onorevole scolaro", "Tutti gli uomini di Smiley", consacrano Le Carrè come uno dei massimi esponenti della narrativa di spionaggio.
La fine improvvisa della Guerra Fredda con il crollo del Patto di Varsavia, mette in crisi tutto il genere, non risparmiando neppure l'autore inglese, che sembra incapace di trovare una nuova vena creativa. Tuttavia, con "Il sarto di Panama" (1996) e "Il giardiniere tenace" (2001) dove si ispira a una vicenda realmente accaduta, ritorna al successo.