LA CURIOSITÀ

Quella banconota da 50 lire (pesanti) con Giuseppe Verdi e il Teatro Regio. «Amarcord» della coppia di mille lire del Cigno

David Vezzali

Dal 1977 al 1991 se ne parlò tanto, ma alla fine non se ne fece nulla: il progetto era quello di sostituire la lire italiana con la nuova «lira pesante», con un rapporto di cambio di 1 a 1000. Mille lire dovevano diventare una sola lira («pesante»). L’idea era nata per dare maggiore «dignità» alla lira italiana portandola a un ordine di grandezza comparabile con le valute degli altri paesi europei.

 

La Banca d’Italia realizzò anche alcune banconote di prova con la nuova lira: per il taglio da 50 lire si pensò a Giuseppe Verdi e al Teatro Regio. Questa banconota porta la firma di Trento Cionini, apprezzato incisore di diversi biglietti di banca italiani. Alcuni esemplari di questa banconota mai entrata in circolazione si trovano in vendita su Internet.

 

Parlando di banconote e di Giuseppe Verdi, non si può non ricordare che per una ventina d’anni, dal 1962, il celebre musicista è stato raffigurato due volte sulle banconote da mille lire: dapprima su una banconota a sfondo bianco e poi sulla banconota più scura che, a partire dal 1982, è stata gradualmente sostituita dalla banconota che raffigurava Marco Polo.