TEATRO MAGNANI

Fidenza, il mondo secondo Caprarica: Guerra, caro bollette, Qatar

Mattia Dallaturca

Dibattito con Luca Sommi

Dalla guerra ai mondiali in Qatar, dalle bollette alla monarchia inglese. È stata una serata di profonda riflessione, grande dibattito e confronto politico e culturale quella di lunedì al teatro Magnani dove Luca Sommi, penna parmigiana del Fatto Quotidiano, ha intervistato Antonio Caprarica, saggista, opinionista e volto notissimo della tv, a lungo inviato Rai nelle piazze più calde del mondo come Mosca, Kabul, Bagdad e Londra.

Tanti i temi affrontati nelle due ore di «chiacchierata», che si sono concluse con le domande di un pubblico attento e interessato alle opinioni espresse dai due ospiti. Protagonista indiscussa dell’evento è stata l’attualità, quella che è entrata nelle case e nelle imprese di milioni di italiani e di europei dopo l’invasione dell’Ucraina scatenata da Putin.
Caprarica ha le idee chiare riguardo le cause della guerra ed è molto netto nell’individuare in Putin il solo e unico responsabile di un conflitto che «affonda le sue radici non in questi ultimi anni, ma in un passato ben più lontano, che inizia nel 2008 con l’invasione della Georgia». L’Europa conosce da sempre la personalità del presidente della Federazione russa ma, per questioni di convenienza economica, ha preferito «chiudere gli occhi e girarsi dall’altra parte».

La debolezza dell’America e della Nato e il loro ritiro dalla missione in Afghanistan – ha proseguito Caprarica - sono stati il «nullaosta» che ha dato a Putin il via libera per l’aggressione.
Oltre alla guerra, si è parlato anche delle questioni principali che tengono banco all’interno dell’opinione pubblica: bollette, contante e mondiali in Qatar.
Per l’ex inviato Rai, la crisi energetica non è «un portato automatico del conflitto, ma una conseguenza della pandemia» e il tanto auspicato ritorno alla normalità appare come un’utopia, almeno in tempi brevi. Per questo motivo bisogna cercare di entrare «nell’ottica del risparmio ed investire sull’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili».
Prima di congedare il numeroso pubblico, Caprarica ha espresso il suo pensiero anche sui mondiali di calcio, ritenendo che sia vergognoso giocare in Qatar. Le ultime notizie riguardo una possibile corruzione di membri del Parlamento europeo, pagati per appoggiare e sostenere questo evento sportivo, dimostrano ancora una volta «quanto la parola dell’Europa abbia un peso in termini di valori».
A chiudere l’incontro sono state le parole del sindaco Andrea Massari che ha voluto, personalmente e a nome della comunità di Fidenza, ringraziare i due ospiti per la loro disponibilità e per la loro incredibile e lucida capacità di «leggere e spiegare» il mondo.
Al termine della serata, Caprarica ha omaggiato i suoi lettori con firmacopie e dediche del suo ultimo libro «William e Harry. Da inseparabili a nemici», edito da Sperling & Kupfer.