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Il Signore degli Anelli, il "seguito" The Fellowship of the King non ci sarà: l'autore perde in tribunale

Gli eredi di J.R.R. Tolkien e Amazon hanno vinto una causa sulla proprietà dei diritti d’autore della franchise Il Signore degli Anelli. L’azione legale era stata presentata dall’autore di fan-fiction Demetrius Polychron, autore lo scorso aprile di un romanzo intitolato The Fellowship of the King che avrebbe dovuto a suo dire essere un sequel della trilogia creata dallo scrittore britannico. 

Nell’idea di Polychron il libro sarebbe dovuto essere il primo di sette con il secondo, The Two Trees, già in distribuzione. Lo scrittore aveva quindi portato in causa Amazon e gli eredi Tolkien affermando che la serie in streaming Il Signore degli Anelli - Gli anelli del potere aveva attinto dal suo lavoro violandone così il copyright. Polychron aveva chiesto 250 milioni di dollari di risarcimento. Un giudice in California gli ha dato torto. Il verdetto è di agosto ma solo oggi Variety ne ha dato la notizia. Tutte le copie, fisiche e digitali, di The Fellowship of the King, dovranno essere distrutte in quanto sequel non autorizzato. Non solo: Polychron è stato condannato a pagare oltre 130mila dollari inn spese legali sostenute dalla controparte.

«Era una causa irragionevole e infondata fin dall’inizio», ha stabilito il giudice Steven Wilson notando la «fantasticheria" delle pretese dell’autore i cui personaggi erano in realtà basati su quelli del Signore degli Anelli.