ARTE E CULTURA
Un nuovo capolavoro per le collezioni della Pilotta a Parma
Acquistata tavola cinquecentesca di Giorgio Gandini del Grano
Il Complesso monumentale della Pilotta di Parma arricchisce la propria collezione con un’opera di Giorgio Gandini del Grano (Parma, 1500?-1538): l’Allegoria della città di Parma. La tavola, databile al 1530-1535, acquistata grazie ai fondi della Direzione Generale Musei dalla Galleria Carlo Orsi di Milano, sarà protagonista, insieme a una sua antica copia (giunta in dono dallo stesso Carlo Orsi), di una mini mostra dossier, dal 7 dicembre al 29 gennaio, in un dialogo ideale con altri tre suoi dipinti esposti nell’ala del Manierismo della Galleria Nazionale.
«Rintracciato presso una collezione privata, il lavoro - commenta il direttore generale dei Musei, Massimo Osanna - è apparso subito di grande rilievo e creato in una fase aurea dell’arte parmigiana, da parte di Gandini, un petit-maître che merita sicuramente una rinnovata considerazione negli studi soprattutto per il ruolo ricoperto nell’ambito delle vicende artistiche cinquecentesche del territorio».
L’opera, una volta attribuita a Correggio per le similitudini stilistiche e il probabile rapporto professionale tra i due, si compone di sedici figure, una diversa dall’altra per postura, movimento e gestualità, come è nello stile di Gandini del Grano, che della dinamicità e delle scene affollate ha fatto la propria cifra distintiva.
Il lavoro rappresenta forse l’apice della produzione del pittore, documentato a Parma nel corso del quarto decennio del XVI secolo e considerato insieme a Francesco Maria Rondani e Michelangelo Anselmi tra i protagonisti della cosiddetta «Scuola di Parma», pittori ritenuti seguaci di Correggio e di Parmigianino.