Giornata Nazionale
Dimore storiche: domenica 25 maggio aperture gratuite a Parma, San Ruffino, Salso e Polesine Zibello
Quattro straordinarie dimore aprono le porte al pubblico in provincia di Parma, tra il più antico castello del parmense
È obbligatorio prenotare la propria visita per recarsi alla dimora prescelta. Clicca qui per maggiori informazioni.
Un viaggio tra secoli di storia e architettura, alla scoperta di luoghi in cui hanno vissuto figure illustri come Adalberto Pallavicino, il cardinale Niccolò Sfondrati (futuro papa Gregorio XIV) e hanno ospitato ovvero ospitano alcune delle più influenti famiglie del territorio, come i Tarasconi, i Meli Lupi di Soragna Tarasconi e i Paveri Fontana.
È quanto propone la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane, in programma domenica 25 maggio, con aperture straordinarie e gratuite di quattro gioielli del patrimonio culturale parmense: il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino a Salsomaggiore Terme, la Colombarola a Polesine Zibello, Villa Paveri Fontana a San Ruffino e Palazzo Tarasconi a Parma.
“La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche è un’iniziativa sempre più radicata, che celebra luoghi di straordinaria bellezza e valore storico artistico, spesso poco conosciuti al grande pubblico perché non abitualmente accessibili. È una manifestazione di cui andiamo particolarmente fieri, non solo per il numero crescente di visitatori che richiama nella nostra regione, ma anche per la sua capacità di testimoniare, davanti alla società e alle istituzioni, l’importante impatto economico e sociale che i beni culturali privati possono generare sul territorio” afferma Beatrice Fontaine, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane - Sezione Emilia Romagna “Mi riferisco, in particolare, alla capacità di valorizzare tradizioni, conoscenza e competenze locali, custodendo la nostra memoria storica e trasformandola in una risorsa attiva per costruire un futuro sostenibile, in cui il capitale umano rappresenti un elemento strategico e determinante per lo sviluppo del territorio” dice Fontaine.
Considerando che l’11% delle Dimore Storiche si trova in piccoli comuni con meno di 2.000 abitanti, il 17% in quelli con meno di 5.000 e ben il 54% in centri abitati con meno di 20.000 residenti, emerge con chiarezza il ruolo fondamentale “che queste realtà svolgono nel contrastare lo spopolamento delle aree interne e dei borghi storici, contribuendo a mantenere vivi territori spesso percepiti come periferici e lontani dai grandi centri urbani come nel caso della provincia di Parma. Un presidio che, al tempo stesso, favorisce la diversificazione dei flussi turistici e contribuisce a contrastare il fenomeno dell’overtourism", sottolinea Fontaine.
"L’incessante impegno dei proprietari nella custodia e valorizzazione del patrimonio culturale rappresenta un contributo essenziale, non solo per il presente, ma anche per il futuro della nostra regione, sempre più chiamata a confrontarsi con le differenze territoriali” dichiara la presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane - Sezione Emilia Romagna. “È anche per questo che auspichiamo il proseguimento di un dialogo attivo con le Istituzioni, come già avvenuto positivamente nell’ultimo periodo, per definire insieme nuove strategie orientate alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale”.
La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche è organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM), Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e l’Associazione Nazionale Case della Memoria.
L’iniziativa gode del patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura e anche della Regione Emilia-Romagna. Media partner dell’evento saranno la TGR e RAI Pubblica Utilità. L’evento è realizzato con il contributo di Poste Italiane S.p.A.
È obbligatorio prenotare la propria visita per recarsi alla dimora prescelta. Visita il sito https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/440377/xv-giornata-nazionale-a-d-s-i-25-maggio-2025/?lan=it#navTabContent per maggiori informazioni.
La storia e le curiosità delle dimore storiche del territorio di parma aperte al pubblico
A Parma aprirà al pubblico Palazzo Tarasconi, situato in via Farini 37. La costruzione tardo rinascimentale, che riunisce nella sua grandezza diversi edifici medievali, prende il nome dall’omonima famiglia, a cui è appartenuta dall'origine fino alla metà dell’Ottocento. Le visite guidate - della durata di 60 minuti ciascuna - alla scala d’onore, a quella elicoidale e al cortile d’onore sono in programma, previa prenotazione obbligatoria sul sito dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, alle ore 10, 11.30, 14.30 e 16.00.
A Polesine Zibello, a pochi chilometri dal fiume Po che segna il confine tra Emilia-Romagna e Lombardia, aprirà per la prima volta al pubblico la Colombarola, edificio costruito dalla famiglia Pallavicino come fortificazione nel XVI secolo - da cui la forma caratterizzante cubica - e successivamente utilizzata come abitazione residenziale. La casa, che ha più volte ospitato il cardinale Niccolò Sfondrati poi divenuto papa Gregorio XIV come ospite della famiglia Frondoni (luogotenenti dei Pallavicino), ha come caratteristica fondamentale gli otto grandi comignoli, marchio di fabbrica delle Dimore dei Pallavicino. Per la Giornata Nazionale sarà possibile visitare il giardino, che ricorda i tipici jardin de curé e che è stato creato ex novo negli ultimi quattro anni con l'intento di riprodurre uno spazio che fosse coerente con gli stili in voga nel periodo di costruzione della casa, oltre ad alcune stanze al piano terra. Le visite gratuite, con prenotazione obbligatoria sul sito dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, sono in programma alle ore 11, 13, 15 e 17.30.
A San Ruffino, piccola frazione vicino a Parma, sarà aperta al pubblico Villa Paveri Fontana. La grande dimora nobiliare, edificata inizialmente nel XVI secolo e in seguito ristrutturata in stile neoclassico nel XIX secolo, presenta un ampio giardino all’inglese, ricco di piante e statue. La simmetrica facciata principale presenta un portico in stile ottocentesco su colonne a protezione dei tre portali d'ingresso e dal grande frontone che sormonta il corpo centrale della struttura. Le ali laterali, invece, separate attraverso alte lesene, sono coronate da balaustre su cui poggiano alte statue. Di enorme pregio è anche la cancellata di accesso a emiciclo, retta da nove pilastri sormontati da statue e lanterne. Le visite gratuite, la cui prenotazione è obbligatoria sul sito dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, riguarderanno la Villa, il Giardino e la Cappella. Sono in programma alle ore 10.30, 12.00, 15.30 e 17.00.
A Salsomaggiore Terme, invece, dalle ore 18 alle ore 19 sarà possibile esplorare con visita guidata la grande bellezza del Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, il più antico della provincia di Parma. Costruito prima del 1025 dal celebre Adalberto Pallavicino, che ricevette dall’imperatore Corrado il Salico l’investitura di un vasto territorio tra Piacenza, Parma e Cremona che prenderà il nome di Stato Pallavicino e che sopravviverà per 600 anni, il Castello di Scipione presenta ancora la sua struttura originaria, con l’antico ingresso al mastio protetto da ponte levatoio. Utilizzata principalmente per funzioni militari, la struttura ha ricoperto anche un ruolo nobiliare, soprattutto a partire dal 1600. Durante la Giornata Nazionale ADSI saranno visitabili il cortile d'onore, il grande giardino panoramico, lo scalone quattrocentesco dei cavalli con il giardino segreto, la terrazza con il loggiato seicentesco e gli interni con la galleria degli antenati. La visita guidata comprende anche il salotto blu e la sala delle udienze, la tavola imbandita con antico servizio di famiglia dell'Ottocento, la sala da pranzo rossa con camino e soffitto del Cinquecento, il salone giallo con soffitto a cassettoni del Seicento, il salotto del Diavolo interamente affrescato con la sua porticina segreta, il corridoio di Santa Barbara oltre al salone con stucchi del Seicento e la sala con soffitto del Quattrocento.
Per prenotare la propria visita è obbligatorio inviare una mail a info@castellodiscipione.it