Totti, addio alla Roma. "Speravo che questo giorno non sarebbe mai arrivato"

"Ho annunciato con una mail al Ceo della società, oggi, le mie dimissioni da dirigente della Roma. E' un giorno che speravo non sarebbe mai arrivato": così Francesco Totti, dal salone d’Onore del Coni, ha ufficializzato il suo addio alla Roma. 

"Non è colpa mia", dice Totti, annunciando le sue dimissioni da dirigente della Roma, in una conferenza stampa dal Salone d’Onore del Coni. "Dico che non è stata colpa mia - ha spiegato l’ex capitano giallorosso - perché non sono mai stato coinvolto in un progetto tecnico. Il primo anno ci poteva stare, ma poi mi ero fatto delle idee chiare".

"E' sempre stato un pensiero fisso di alcune persone di levare i romani dalla Roma. Alla fine è prevalsa la verità, sono riusciti a ottenere quello che volevano. Anche da 8 anni a questa parte - specifica l’ex capitano romanista - quando sono entrati gli americani, hanno cercato in tutti i modi di poterci mettere da parte. Man mano che passavano gli anni hanno cercato di farlo in tutti i modi, hanno voluto questo e alla fine ci sono riusciti". 

"Se vado allo stadio l’anno prossimo? Certo che ci andrò, sono sempre tifoso della Roma. Anzi, sapete che faccio? Prendo Daniele e insieme andiamo a vedere una partita in Curva Sud, sempre che non va a giocare da qualche altra parte". Francesco Totti risponde così nella conferenza stampa di addio alla Roma a chi gli chiede se in futuro andrà comunque allo stadio a tifare per i giallorossi.

Il titolo della Roma perde in Borsa il 2,6% a 0,49 euro dopo l’addio di Francesco Totti. Il titolo è in flessione fin dalle prime battute della seduta.