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Parma -

Sabato 06 Settembre 2025


il Ristorante

Trattoria Cascinapiano, tradizione e fantasia

Trattoria Cascinapiano

Una costruzione moderna alle porte di Langhirano: una breve salita e si arriva al grande parcheggio, poi una sala al piano e un’altra salendo una scala di ferro. Ambiente luminoso, arredi moderni, in una vetrinetta del bancone del caffè sono esposti vassoi di pasta fresca, tavoli ravvicinati con bianchi copri macchia, comode sedie, il sorriso delle gentili cameriere che vi accolgono: è un giorno festivo, la sala è piena, l’acustica si rivela subito molto infelice. Ecco il menu e una piccola carta dei vini con alcune bottiglie del territorio e una breve rassegna dalle regioni italiane: i prezzi sono moderati e c’è la possibilità di prendere vino in caraffa.

La cucina, i piatti
Piatti nel segno del territorio e della tradizione locale con qualche preparazione che ne esce sempre però con moderata fantasia, porzioni abbondanti e ricche che puntano su sapori riconoscibili e schietti. Nell’attesa degli antipasti, ecco una ciotola di buona torta fritta gonfia e dorata con anima panosa e sottile crosticina che si sfoglia leggera: accompagnerebbe i salumi che sono la prima voce della lista degli antipasti, ma qui fungono da gradito benvenuto della cucina. Prosciutto di Parma, timballo di zucca ripieno di burrata, polpette di melanzane fritte e pistacchi, giardiniera della casa: è stagione e allora ecco la crostatina di carciofi con salsa alla menta che, ahimè!, è spenta di sapore e senza mordente, mentre della salsa nessuna notizia. Meglio il morbido tentacolo di polpo alla griglia con buona vellutata di patate, croccanti zucchine fritte con pastella e cipolla di Tropea in agrodolce a completare il sapore dl piatto. Sono un fuori menu i tortelli di spalla cotta e gli gnocchetti di patate e zucca: questi ultimi sono di consistenza fondente con un ricco e cremoso condimento di Gorgonzola punteggiato da gherigli di noci che danno croccantezza e equilibrano il piatto. I bottoni di melanzane hanno ripieno anonimo con pomodorini, basilico, pinoli e cialde di Parmigiano. Altri primi: tortelli d’erbetta, zucca, patate e castagne; sformato di riso (per due) con prosciutto cotto, fonduta di Parmigiano e porcini freschi; anolini di carne in brodo di terza; tagliolini al tartufo scorzone. Il cotechino è il fuori menu tra i secondi, altrimenti morbido osso buco con la sua ghiotta salsa e un timballino (troppo cotto) di riso allo zafferano; morbido arrosto di vitello con carciofi trifolati, purée di patate e polenta in accompagnamento generoso, ma non proprio pertinente. E ancora tagliata di Angus; bistecca farcita con porcini, prosciutto crudo e Parmigiano; punta al forno alla parmigiana; faraona al rosmarino; branzino in padella con verdure. Alla sera pizze gourmet al trancio.

Per finire
Una ricca lista di dolci a cominciare dal budino al cioccolato della nonna Lalla: intenso come deve, sormontato da zabaione e ciliegione sotto spirito, contornato da inutili ciuffi di panna montata. Poi semifreddo all’amarena o al pistacchio; zuppa inglese, tiramisù, gelato con fragole. I prezzi: coperto 2,50; antipasti 9-15; primi 12-18; secondi 15-20; dolci 5-7. Menu esposto, ingresso, bagni, parcheggio comodi.

Non mancate
Budino al cioccolato

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