E' "Ammen" il primo film italiano post Covid-19
E’ la prima pellicola italiana a tornare nelle sale cinematografiche dopo l’attenuazione delle misure di contenimento della pandemia: si intitola «Ammen» il nuovo film di Ciro Villano, prodotto dalla «Green Film», che uscirà nelle sale di tutta la Penisola il 2 luglio.
Il film - girato per tre quarti a Montecalvo, in provincia di Avellino, e per un quarto a Napoli - racconta le vicende di due napoletani «cialtroni» che scappano dalla città e si rifugiano casualmente in questo posto lontano dai loro problemi.
«Ma lì - spiega Villani - inizieranno i loro veri guai. Avevo bisogno di un paese piccolo, tranquillo e carino dove si vive ancora bene e dove c'è il pericolo però che l’ambiente salubre, le campagne e le montagne possano essere date in pasto a chi le gestisce male e diventare depositi di rifiuti o altro», ha detto ancora il registra che ha voluto trasformare a tutti i costi Montecalvo in un set cinematografico. «Che se ne dica dei piccoli paesi abbiamo avuto, tra l’altro, un’ospitalità eccezionale e una grandissima disponibilità da parte degli abitanti. Siamo davvero felici di questo. Girare nei piccoli centri, inoltre, ti permette di girare tanto e bene. Giravamo la media di quattro minuti al giorno che è tantissimo per un film», ha detto ancora Villano.
A Davide Marotta e Maurizio Mattioli è andato il ruolo di protagonisti. Tra gli altri attori figurano Elisabetta Gregoraci, nel ruolo della moglie del sindaco del paese, Tommaso Bianco, che ha lavorato con Eduardo De Filippo e Luciano De Crescenzo, e Gianni Parisi, tra i protagonisti dell’ultima serie di «Gomorra» su Sky, e Simone Schettino tra i comici di «Made in Sud». Le musiche sono di Sal Da Vinci