Cinema

Occhiali neri

Giulia Ciccone

Buio e luce: il ritorno di Dario Argento

Ha passato gli 80 anni, ma non ha perso lo smalto. E nemmeno la voglia di dirigere film.
Ad una decina di anni di distanza dal suo ultimo lavoro, «Dracula 3D», il «maestro dell’horror» Dario Argento ritorna sul grande schermo con un thriller che strizza l’occhio alle sue opere del passato, ma venato da una linea di tenerezza. Ilenia Pastorelli («Lo chiamavano Jeeg Robot») è la protagonista indiscussa, affiancata da Asia Argento e dal giovanissimo Xinyu Zhang.

«Occhiali neri» racconta la storia della escort di lusso Diana, che, nel tentativo di sfuggire ad un aggressore su un furgone bianco, provoca un gravissimo incidente stradale, nel quale perde la vista.
Diana imparerà a vivere nel buio e ad affezionarsi al cane lupo Nerea, ad un bambino rimasto orfano e a un’istruttrice per non vedenti. Fino a che non riapparirà l’aggressore e l’incubo ricomincerà…
In una pellicola dalle atmosfere volutamente datate, Dario Argento imposta una riflessione sulla luce e sul buio, sulla visione e sulla cecità. Perdendo la vista, la protagonista scopre i sentimenti.
La tenera amicizia tra Diana e il piccolo Chin arricchisce e fa da contrappeso alla linea thriller, che presenta svolte di trama talvolta inverosimili e una sceneggiatura grossolana.
Insieme alle calzanti musiche di Arnaud Rebotini, Argento firma una pellicola che ha un sapore classico e che, seppure imperfetta, risulta affascinante.


La scheda

Regia: Dario Argento
Interpreti: Ilenia Pastorelli, Xinyu Zhang, Asia Argento, Guglielmo Favilla.
Ita/Fra 2020, 1 h e 30'
Genere: Thriller
Dove: The Space Campus
Giudizio: 3/5