Cyrano
Dinklage, un attore dal cuore grande
Il triangolo amoroso è quello immortale portato a teatro nel 1897 da Edmond Rostand: Cyrano è innamorato di Rossana, ma lei non ha occhi che per Cristiano, a cui però manca il talento per le parole del primo. Bergerac aiuta così il bel soldato a corteggiare la ragazza, dedicandole versi d’amore e incanalando per bocca del rivale i suoi sentimenti non corrisposti. Ecco, togliete a Cyrano il caratteristico nasone, affidate la parte a quel fuoriclasse che è Peter Dinklage e trasformate la storia in un musical, con colonna sonora firmata dai National, celebre band indie rock americana, e i costumi del nostro Massimo Cantini Parrini (nominato per la seconda volta all’Oscar).
L’intuizione di Dinklage nei panni di Cyrano è della moglie dell’attore, la regista e sceneggiatrice Erica Schmidt, che nel 2019 aveva messo in scena un adattamento musicale off-Broadway della pièce. Ed è proprio la performance della star del «Trono di Spade» a lanciare questo «Cyrano» oltre la solita reinvenzione di un grande classico. Certo, Dinklage - per sua stessa ammissione - non è un cantante, ma dà al ruolo un cuore, un calore e una potenza senza precedenti. Per quanto la regia di Joe Wright sia sontuosa e l’intero cast giustissimo (Haley Bennet, Kelvin Harrison Jr., Ben Mendelsohn), tutto gira sempre intorno a Dinklage, al suo fascino e alla devastante malinconia che ha nello sguardo. Probabilmente è la versione più dolorosa e insieme sensuale di Cyrano mai vista. Peccato che l’Academy manco se ne sia accorta.
Benedetta Bragadini
La scheda
Regia: Joe Wright
Interpreti Peter Dinklage, Haley Bennett
Gb/Can/Usa 2021, 2 h e 3'
Genere: Musical
Dove: D'Azeglio e The Space Campus