cinema

"La sirenetta" Ariel, messaggio d'amore e libertà

Gloria Sanzogni

Il film più chiacchierato di questo 2023 è finalmente arrivato in sala. Tra un’argomentazione ridicola e un’altra paradossale, il nuovo film Disney in live action de «La sirenetta», ha fatto parlare di sé fin da subito a causa della scelta di far interpretare la principessa del mare ad un’attrice di colore: la bravissima (sia a cantare che a recitare) Halle Bailey. Fra gli sterili commenti razzisti apparsi sui social, alcune critiche avevano raggiunto picchi di creatività fuori dal normale, come l’ipotesi sostenuta da alcuni utenti che le sirene non abbiano bisogno della melanina per vivere in fondo al mare, dove non arriva la luce del sole, e per questo hanno certamente la pelle bianchissima. Geniale, se solo ci si dimenticasse per un secondo che le sirene sono creature immaginarie e, di conseguenza, non esposte al fenomeno della razzializzazione.

La sirenetta di Marshall è un film diverso dall’originale del 1989 soprattutto per la differente prospettiva con cui viene trattata la vicenda amorosa, cuore pulsante e motore di tutta la trama. Ariel non lascia più l’oceano per il bisogno di avere un uomo al suo fianco, Ariel se ne va per fare un favore a sé stessa, per trovare il suo scopo, la sua libertà, la vita che desidera, creando un personaggio un po’ più femminista ed emancipato. Oltre a questo, però, del film rimane poco o niente: verrà ricordato più per le polemiche che ha suscitato che per la qualità del prodotto in sé. Nota positiva: la voce di Mahmood che doppia il granchio Sebastian; nota negativa: la computer grafica usata sul povero Flounder.

Gloria Sanzogni

La scheda

Regia: Rob Marshall
Interpreti:
Halle Bailey, Melissa McCarthy, Jacob Tremblay e Javier Bardem
Usa 2023
Genere:
Animazione
Dove:
The Space Parma Centro e Campus

Giudizio: 3 su 5