CINEMA
Golden Globe:'Oppenheimer' e 'Poor things' trionfano ai Golden Globe 'Anatomia di una caduta' miglior film non in inglese. Non ce l’ha fatta 'Io capitano' di Matteo Garrone
'Anatomia di una cadutà di Justine Triet è il miglior film non in inglese del 2023 secondo la giuria dei Golden Globes. 'Io capitanò di Matteo Garrone, entrato in sestina, non ce l’ha fatta. La Triet e Arthur Harari hanno vinto anche per la migliore sceneggiatura, battendo Christopher Nolan per 'Oppenheimer' e Greta Gerwig e Noah Baumbach per 'Barbiè.
- La notte dei Golden Globe doveva nelle previsioni appartenere a Barbenheimer, ma dei due film che hanno dominato l’estate 2023 è stato 'Oppenheimer' di Christopher Nolan a prevalere con ben cinque premi su otto candidature, tra cui quelli per il miglio r film drammatico, per la miglior regia e per il miglior attore in un film drammatico (Cillian Murphy). 'Barbiè di Greta Gerwig è invece rimasta in panchina con due sole statuette su nove nomination: una per il film campione di incassi (inevitabile, con un box office globale di 1,4 miliardi di dollari) e l’altro per la miglior canzone originale, 'What was I made for' di Billie Eilish e Finneas. Il globo d’oro p er la miglior commedia è andato a 'Poor things' di Yorgos Lanthimos, con Emma Stone premiata come migliore attrice, la cui controparte maschile è stato Paul Giamatti per 'The holdovers' di Alexander Payne. L’Italia faceva il tifo per 'Io capitanò di Matteo Garrone, ma a conquistare il premio per il miglior film non in inglese nella serata in diretta per la prima volta sulla Cbs dal Beverly Hilton di Bever ly Hills è stato 'Anatomia di una cadutà della francese Justine Triet, che ha vinto anche per il miglio r copione. Ma in quella che sembrava una serata destinata a coronare il successo del film snobbato dalla Francia nella corsa agli Oscar, i giurati dei Globes hanno preferito Lily Gladstone a Sandra Huller: la protagonista di 'Killers of the Flower moon' di Martin Scorsese è diventata così la prima attrice nativa-americana a vincere un globo d’oro e ha ringraziato pubblico e giurati esordendo nella lingua dei 'Piedi nerì. Tante le delusioni della serata: sono rimasti a bocca asciutta, oltre a Garrone, film come il brita nnico 'The zone of interest’, 'Past lives' della coreano-americana Celine Song, 'Nyad’con Annette Bening e Jodie Foster, 'May December' con Julianne Moore e Natalie Portman, 'Saltburn' di Emerald Fennell e 'The color purplè. Delusa anche Taylor Swift, avendo il suo film -concerto 'The Eras tour' perso la statuetta per il miglior blockbuster conquistato dal film della Gerwig, il primo diretto da una donna a superare il miliardo di dollari al box office. In tutto i Golden Globe hanno assegnato 27 premi per il cinema e per la tv. Sul fronte televisivo, 'Succession' di Hbo ha portato a casa trofei per la miglior serie drammatica, il miglior attore (Kie ran Culkin), la migliore attrice (Sarah Snook) e il miglior attore non protagonista (Matthew Macfadyen). I Globes hanno inaugurato la stagione dei premi di Hollywood con una serata caotica il cui conduttore, il comico Jo Koy scelto all’ultimo momento, non è riuscito ad agganciare il pubblico a partire dal noioso monologo iniziale. La cerimonia è stata la prima da quando è stata sciolta la Hollywood Foreign Press Association, che per otto decenni aveva assegnato i premi e che nel 2020, proprio alla vigilia della cerimonia, era stata accusata dal Los Angeles Times di essere una casta razzista e corrotta. Quest’anno, dopo che il brand è stato acquistato da una società di private equity e la Dick Clark Production, hanno votato circa 300 giornalisti da 76 paesi del mondo rispetto alla ottantina delle precedenti edizioni. (ANSA).