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Brusco calo dei casi di covid nelle scuole di Parma e provincia: 170 nuovi positivi (667 la settimana precedente) - Dad e quarantena, le nuove regole dal 5 febbraio
Nella settimana considerata si sono registrati 170 nuovi casi di positività al coronavirus nelle scuole di Parma e provincia (erano 667 nella settimana precedente), così suddivisi: 6 casi in nidi, 13 in materne, 100 in elementari, 30 in medie e 21 in superiori. I casi notificati dalle scuole hanno portato a provvedimenti in 39 classi (erano 291 nei sette giorni precedenti).
Pertanto, a seguito delle indagini epidemiologiche conseguenti, i sanitari hanno disposto la quarantena in uno o più alunni di 6 classi e/o sezioni di nidi e materne, e in uno o più alunni di 33 classi e/o sezioni di scuole primarie e secondarie.
"A corredo di questi numeri, sensibilmente inferiori rispetto a quelli delle scorse settimane è doveroso considerare il nuovo decreto legge entrato in vigore il 5 febbraio scorso che ha modificato sostanzialmente i criteri di quarantena nelle scuole di vario grado", avverte Martino Gianrocco, medico del Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl di Parma.
I provvedimenti di quarantena hanno coinvolto uno o più alunni in 4 classi di nidi (provvedimenti di casi isolati pregressi non riconducibili al nuovo protocollo) 2 classi di materne, 10 classi di scuole elementari, 17 classi di scuole medie e 6 classi di scuole superiori.
"Nell'ultima settimana la fascia 0-14 è stata interessata nel 24% circa della totalità dei casi registrati a Parma e provincia, valore simile a quello della scorsa settimana - prosegue il medico Ausl - I casi scolastici totali notificati dalle scuole nel periodo di rilevazione fanno registrare un forte coinvolgimento delle scuole elementari, pari a oltre il 50% dei casi sul totale settimanale".
Anche i focolai attivi (256) sono in diminuzione rispetto alla scorsa settimana (371), e le persone della scuola in quarantena risultano 1.621, un valore dimezzato rispetto alla scorsa settimana (3.103).
"Le inchieste epidemiologiche ed il contact-tracing degli operatori Ausl hanno evidenziato che nella maggior parte dei casi il focolaio parte in casa per contatti familiari o risulta legato ad attività ricreative pomeridiane extrascolastiche. Inoltre, in questo momento di sostenuta circolazione virale le scuole segnalano all'Ausl il cumulativo di casi per classe soltanto nel momento in cui scatta il provvedimento da attuare e, quindi, il numero totale di nuovi casi di questa settimana risulta sensibilmente più basso rispetto alle scorse settimane, seppur si registra una flessione della curva epidemica sia a livello nazionale sia provinciale", conclude Giarrocco.
QUARANTENE E DAD: LE NUOVE REGOLE DAL 5 FEBBRAIO
Nelle scuole dell’infanzia (nidi e materne) devono registrarsi almeno 5 casi per sezione (ogni caso deve essere distanziato di massimo 5 giorni sulla base della data del tampone) per far scattare la quarantena per gli alunni che non siano vaccinati o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 14 giorni o che abbiano avuto la malattia da più di 120 giorni, mentre gli alunni vaccinati o guariti da meno di 120 giorni continuano la scuola in presenza indossando per 10 giorni mascherina FFP2 con auto-monitoraggio ed obbligo di eseguire un tampone nel caso di sviluppo di sintomi.
Nelle scuole primarie con almeno 5 casi per classe (ogni caso deve essere distanziato di massimo 5 giorni sulla base della data del tampone) scatta quarantena e DAD per 5 giorni per i ragazzi non vaccinati o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 14 giorni o che abbiano avuto la malattia da più di 120 giorni, con tampone finale da eseguire presso le strutture Auls, mentre i vaccinati o i guariti da meno di 120 giorni continuano la scuola in presenza indossando per 10 giorni mascherina FFP2 con auto-monitoraggio ed obbligo di eseguire un tampone nel caso di sviluppo di sintomi.
Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado il provvedimento di DAD e quarantena segue gli stessi meccanismi delle scuole primarie, con la sostanziale differenza che scatta al verificarsi di almeno 2 casi per classe (ogni caso deve essere distanziato di massimo 5 giorni sulla base della data del tampone).