Transizione energetica

Socogas: «Biofuels, importante apertura della Ue»

I biofuels entrano nella lista dei carburanti considerati «buoni» dall'Europa. Nella Commissione Industria del Parlamento Ue è stata approvata la prima definizione europea di «Carburanti CO2 neutri», che include i biocarburanti (come chiedeva l'Italia) accanto agli e-fuels della Germania. I combustibili rinnovabili o sintetici potrebbero aiutare la sopravvivenza del motore a scoppio, superando l'alternativa unica dell'elettrico.

È una prima tappa però è importante per le imprese del settore. «Da Bruxelles è arrivata una prima e importante apertura sui biofuels - commenta Patrizia Zucchi, ad del gruppo Socogas -. È una decisione di buonsenso che ci permette di guardare con fiducia ai prossimi passaggi, in settembre in Commissione Ambiente e poi nella riunione plenaria del Parlamento europeo. Un pieno riconoscimento dei biocarburanti sarebbe una buona notizia per il nostro Paese e per diversi settori industriali, tra cui l’automotive. Una svolta attesa anche da Socogas che è impegnata nella ricerca sul BioGpl ricavato dai rifiuti attraverso la joint venture italiana Green Lg Energy».

«L'inedita descrizione di “CO2 Neutral Fuel” reintroduce la neutralità tecnologica e sgretola il totem ideologico della transizione forzata all’auto elettrica imposto dal vicepresidente socialista Frans Timmermans - ha commentato l’eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini -. Apre all’immatricolazione su larga scala dei motori a scoppio alimentati a combustibili rinnovabili o sintetici anche dopo il 2035, preserva la nostra filiera automotive e migliaia di posti di lavoro. Un risultato di grande rilievo raggiunto insieme ai colleghi grazie alla proposta che ho presentato come relatore in ITRE per il gruppo Ppe».