Aziende
Illa, semestrale con dati negativi (ma si spera nella ristrutturazione e nella seconda parte dell'anno)
Il Consiglio di Amministrazione di Illa, l'azienda di Noceto leader nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio con rivestimento antiaderente, quotata al Mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha approvato la “Relazione finanziaria semestrale” relativa al primo semestre 2023.
Questi in sintesi i dati maggiormente significativi:
- Ricavi delle vendite a 5,16 milioni di Euro rispetto agli 11,72 milioni dei primi sei mesi del 2022;
- EBITDA negativo e pari a -2,37 milioni di Euro rispetto a un valore di -0,5 milioni del primo semestre 2022;
- EBIT negativo pari a -2,57 milioni di Euro rispetto a un valore di -0,71 milioni di Euro del primo semestre 2022;
- Risultato Netto negativo per -2,69 milioni di euro rispetto ai -0,96 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente;
- PFN in diminuzione, rispetto al 31/12/2022, per 0,5 milioni di Euro e pari a 9,5 milioni di Euro, di cui 5,7 milioni a breve e 3,8 milioni a medio-lungo (valori al lordo dei leasing di circa 2,6 milioni);
- Patrimonio Netto in aumento di 0,8 milioni di Euro, rispetto al 31/12/2022, e pari a 3,9 milioni di Euro.
- Processo di rilancio attraverso la crescita esterna sviluppato secondo i piani delle acquisizioni di Aeternum e Giannini che si stima potranno avere impatto positivo sul secondo semestre;
“I risultati economici del primo semestre che presentiamo oggi al mercato – ha commentato Pierpaolo Marziali, Amministratore Delegato di Iilla – dipendono sostanzialmente, da un lato, dalla tipologia del mercato in cui la società opera che, ormai da dodici mesi, salvo contenuti e sporadici miglioramenti, nel complesso rimane costantemente debole sia a livello nazionale che internazionale. Il contesto inflazionistico di questo periodo, infatti, sta fortemente penalizzando il potere d’acquisto dei consumatori, con conseguenti riflessi negativi sui prodotti non food. Sui conti del periodo, d’altro lato, ha influito il nostro processo di ristrutturazione e di riposizionamento di mercato di ILLA, che in relazione alle acquisizioni dei rami di azienda Giannini ed Aeternum, che sono avvenute nei primi sette mesi dell’esercizio in corso, finanziate con il tiraggio di tranches del prestito obbligazionario convertibile, di cui all’accordo di investimento con l’investitore Negma per complessivi 4.639.000 Euro, si sta trasformando da azienda dedita alla produzione per conto terzi ad offerente sul mercato prodotti a marchio proprio. In tale ottica è in atto un programma di riorganizzazione, all’interno del piano industriale che è in corso di finalizzazione, che prevede un modello produttivo più snello e reattivo rispetto alle esigenze del mercato. La suddetta esigenza di trasformazione nasce anche a causa di impianti vetusti che implicano scarsa produttività e scarti elevati rispetto alle attuali esigenze del mercato. Non va dimenticato, tra l’altro, che l’azienda ha attraversato difficoltà legate a vicissitudini di governance, che hanno ritardato, con conseguenti pregiudizi, la messa a punto del nuovo piano di almeno sei mesi, focalizzando le energie del management principalmente sulle relative tematiche. In tale contesto hanno subito un rallentamento anche gli interventi di ristrutturazione, determinando difficoltà operative con impatti significativi anche sulle performance aziendali, in ragione di ritardi nella produzione e nella consegna degli ordinativi. La società, peraltro, al fine di consentire l’ordinata prosecuzione del business ha fatto ricorso anche a vendite promozionali che hanno garantito i flussi necessari alle attività aziendali nell’ambito del processo di riorganizzazione e rilancio in corso. Il ricorso a tali vendite promozionali, per un verso, ha penalizzato la redditività, per altro verso comunque ha consentito un’accelerazione nello smaltimento delle scorte di magazzino, con taluni risvolti positivi, in quanto sul medio termine risulta agevolato il necessario adeguamento alle nuove normative europee che prevedono l’eliminazione delle vernici con Pfas. Il complesso dei suddetti interventi i quali hanno a fondamento principalmente le acquisizioni dei marchi 'Aeternum' e 'Giannini', negli obiettivi della società, potranno consentire ad Illa di modificare il proprio posizionamento sul mercato e la gamma dei prodotti offerti, valorizzata dai tre brand di proprietà, ognuno dotato di propri canali distributivi e , all’occorrenza, oggetto di produzioni taylorizzate rispetto alle effettive richieste della clientela. In definitiva, secondo le aspettative della società, le azioni in esecuzione potranno dare impulso ad una ripresa dei volumi venduti e dei relativi ricavi con effetti positivi sul conto economico del gruppo".