Commercio
Via ai saldi: tutte le regole
Oggi in tutta l'Emilia Romagna, come tra l'altro in gran parte d'Italia, scattano i saldi estivi, le vendite di fine stagione che, lo ricordiamo, dureranno 60 giorni in tutto.
È un momento molto atteso per i clienti, in particolare per chi è a caccia di abbigliamento e calzature, per strappare condizioni migliori per rifarsi l’armadio a prezzi ribassati. Ma è un periodo dell'anno altrettanto importante anche per commercianti che possono puntare a rilanciare le vendite. Secondo le stime di Confcommercio, rese note da Federmoda Parma, in collaborazione con il Centro studi Ascom, quest'anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro (pari a 92 euro pro capite) per un valore complessivo, in Italia, di 3,2 miliardi di euro.
«La tendenza oggi è sempre più quella dell’acquisto necessario, con grande attenzione alla spesa e alla qualità del prodotto. - afferma la presidente di Federmoda Parma, Patrizia Punghellini -. Questi saldi rappresentano per i consumatori un’opportunità da non perdere perché potranno acquistare prodotti di moda e di qualità con un’ampia scelta visto che i negozi sono particolarmente riforniti. È un'eccezionale occasione anche per consolidare lo shopping sotto casa nei negozi di prossimità dove fiducia, relazione, servizio e prova unitamente al prezzo in saldo fanno propendere i consumatori per un acquisto nei punti vendita della nostra città e dei nostri paesi».
Federmoda Parma ricorda una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di trasparenza e fiducia. Per i cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio. La prova dei prodotti: non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante. I pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante. I prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. L'indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.
r.c.