FARMACEUTICA

Il Report di Sostenibilità del gruppo Chiesi: confermato il primato nei brevetti, obiettivo zero emissioni al 2035

"Unire sostenibilità e strategia per creare valore condiviso". Chiesi ha ridistribuito il 77% del valore economico generato ai suoi stakeholder

Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale focalizzato sulla ricerca, ha pubblicato il Report di Sostenibilità 2023, ora disponibile sul sito www.chiesi.com. Il report è strutturato in quattro sezioni chiave: Patients, Planet, People e Prosperity.
L’approccio di Chiesi è radicato nella creazione di valore condiviso, integrando le sfide sociali nella sua missione principale. A fine 2023, il Gruppo Chiesi ha unito le funzioni di Shared Value & Sustainability e Global Strategy con altri importanti dipartimenti interfunzionali, tra cui Global Business Development, Competitive Intelligence, SKAI (Scientific and External Knowledge Analytics and Insights), COI&C (Center for Open Innovation and Competence), e Digital Health. Questa nuova divisione integrata è stata chiamata Strategy, Sustainability, and Growth Unit.

In sintesi:
Patients: Chiesi ha investito il 23,8% del fatturato in ricerca e sviluppo e si è impegnata a favore dei pazienti affetti da patologie respiratorie, sottolineando l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute. Chiesi si è confermata ancora una volta la prima azienda farmaceutica italiana per numero di brevetti depositati presso l’Ufficio Brevetti Europeo, con un portafoglio di oltre 6.200 brevetti a livello mondiale. 
Planet: Chiesi sta procedendo verso il proprio traguardo di Net-Zero (Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra) entro il 2035 con un piano dettagliato di transizione climatica. Nel 2023, l’azienda ha conseguito la medaglia di platino nella valutazione di sostenibilità di EcoVadis.
People: Chiesi ha introdotto le linee guida globali sulla genitorialità per contribuire alla parità di genere e ha aumentato le ore di volontariato aziendale del 77,5%.
Prosperity: Chiesi ha ridistribuito il 77% del valore economico generato ai suoi stakeholder, compresi la comunità locale, gli investitori, la pubblica amministrazione, i dipendenti, i collaboratori e i fornitori.

«Unendo queste funzioni aziendali e le loro diverse competenze e prospettive, stiamo sperimentando un approccio trasversale per guidare la futura evoluzione economica dell’azienda e la sua crescita sostenibile - afferma Siham Imani, nuova Head of Strategy, Sustainability, and Growth Unit del Gruppo Chiesi -. Attraverso questa governance integrata, sfruttiamo le nostre competenze collettive per innovare e avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente».

Chiesi: plasmare un’eredità sostenibile e una visione verso il futuro
«Chiesi è un’azienda di famiglia con una storia di quasi 90 anni. Questa eredità ci assicura una capacità unica nella pianificazione di lungo periodo e nell’affrontare le sfide delle generazioni di oggi e future -, ha dichiarato Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo. - In questo percorso, il nostro obiettivo non è quello di distinguerci come singola entità. Riconosciamo invece che per affrontare efficacemente le sfide del futuro è necessario uno sforzo di collaborazione tra le aziende, le autorità di regolamentazione e i fornitori del nostro settore».

Negli ultimi anni, Chiesi ha affrontato in modo strategico il cambiamento sostenibile. Lo scorso anno, l’azienda ha definite un ambizioso Piano Strategico di Sostenibilità per il periodo 2023-2028, che rappresenta una roadmap per l’intero Gruppo. Precedentemente, il Gruppo Chiesi ha adottato lo statuto giuridico di Società Benefit (nel 2018 in Italia e negli Stati Uniti; nel 2021 in Francia) ed è diventata B Corp certificata (2019), facendo della sostenibilità, sociale ed economica un driver di crescita del proprio business.