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Le imprese femminili sono oltre 8mila a Parma

Sono 8.265 le imprese femminili attive nel Parmense: rappresentano il 21,4% del totale delle imprese attive in provincia. A fine 2024 rispetto a un anno prima si è registrato un calo dello 0,3% (21 aziende in meno); una variazione leggermente negativa, dunque, ma comunque migliore del
-1% regionale e nazionale. I dati sono frutto delle analisi ed elaborazioni della Camera di Commercio dell’Emilia.
All’interno dell’universo delle imprese femminili attive analizzato dall’ente camerale, la graduatoria relativa alla maggior presenza di aziende «in rosa» assegna il primato ai servizi alle imprese, con una quota del 24,1% sul totale (1.993 unità) e una crescita dell’1,6% (32 in più), con una punta del 12,7% per i servizi di informazione e comunicazione; a ridosso, il commercio, con una quota del 22,8% del totale (1.888 unità) e un risultato 2024 che ha registrato una flessione del 3,3% (64 in meno).
Nei servizi alla persona si ritrova il 15,8% delle imprese femminili parmensi, vale a dire 1.306 unità attive e una crescita del 2% (+25 unità), con punte più alte per l’istruzione (+24,5%) e ambito sanitario-assistenziale (+9,1%).
Il settore primario, infine, con le sue 1.249 imprese (che rappresentano il 15,1% del totale), è risultato in calo del 2,7%, con 34 unità in meno.
L’incidenza delle imprese femminili sul totale delle imprese parmensi si conferma poi all’8% con 660 unità nelle attività manifatturiere, pur in calo dell’1,0%; cresce dell’1,8% (+15 unità) nelle attività di alloggio e ristorazione, arrivando a quota 847, pari al 10,2% del totale; cresce altresì del 3,7% (+11 unità) il settore delle costruzioni, arrivando a quota 308 e rappresentando il 3,7% del totale delle imprese femminili attive in provincia.
Fra i Comuni nei quali le imprese delle donne incidono di più spicca Valmozzola: qui le 29 imprese femminili rappresentano il 36,3% del totale. Seguono Corniglio (66 unità, 27,6% sul totale), Varsi (43 unità, 27,6%), Bardi (98 unità, 27,0%), Terenzo (37 unità, 25,5%) e Calestano (43 unità, 24,7%). In termini assoluti, il più alto numero di imprese femminili è nel Comune capoluogo; a Parma, infatti, si contano 3.571 imprese guidate da donne, che rappresentano il 21,4% delle imprese attive.
Numeri rilevanti anche per Fidenza, che conta 424 imprese femminili, seguita da Salsomaggiore Terme (316) e Collecchio (262).