incontro all'upi
Mutti: "Noi primo marchio italiano di pomodoro negli Usa, i dazi preoccupano"
«I dazi sono una cosa profondamente antistorica e non possiamo solamente avere un aspetto intellettuale: a fronte di un’azione dobbiamo avere, purtroppo, delle reazioni assolutamente omogenee». Così, a margine di un incontro presso la sede dell’Unione Parmense degli Industriali, Francesco Mutti, ad di Mutti, storica azienda specializzata nelle conserve alimentari in particolare nel settore del pomodoro.
«La reazione - ha argomentato - deve essere quella di applicare dazi laddove i dazi hanno un maggiore impatto. Quando noi pensiamo alle prime aziende quotate negli Stati Uniti, abbiamo grandissime aziende americane che hanno un impatto sulla nostra economia straordinaria: bene, quello mi sembrerebbe il pertugio dal quale andare a replicare, non solamente su dei beni».
A giudizio di Mutti, ancora, gli eventuali dazi imposti dagli Stati Uniti avranno «un impatto che, probabilmente, colpisce in modo particolare le Pmi. Non è detto che la nostra reazione debba essere verso le Pmi - ha concluso - ma verso coloro che sono più vicini al mondo americano del presidente in modo tale che abbiano un disincentivo nel tenere applicati questi dazi».
«I dazi si riflettono verso gli Stati Uniti, quindi inevitabilmente siamo molto preoccupati: siamo il primo marchio italiano di pomodoro venduto negli Stati Uniti ci preoccupa proprio questa escalation». Così, a margine di un incontro presso la sede dell’Unione Parmense degli Industriali, Francesco Mutti amministratore delegato di Mutti storica azienda specializzata nelle conserve alimentari, in particolare nel settore del pomodoro.
La scelta dell’Amministrazione statunitense di imporre dei dazi commerciali, ha osservato, «ci preoccupa perché, come ho già ripetuto, è antistorica, non è quello che dovrebbe avvenire nel 2025 quando abbiamo una guerra alle porte e ci ritroviamo con un alleato storico col quale l’Europa e, viceversa, gli Stati Uniti con l’Europa hanno un sodalizio molto importante. Andarlo a sciogliere in questo modo - ha concluso Mutti - è veramente, a mio avviso, antistorico e illogico rispetto al momento». (ANSA).