Casa

Vendere l'appartamento: cosa bisogna fare per verificare se è a norma

Sono proprietario dell’appartamento in cui attualmente risiedo da decenni. Avrei intenzione di venderlo ma non so se il suo stato è conforme alla normativa vigente.

A chi devo rivolgermi e quali costi dovrei eventualmente sostenere?
Lettera firmata

Risponde l'esperto
Stefano Rolli
Geometra, consulente Confedilizia Parma

Egregio lettore, preliminarmente le consiglierei di contattare il tecnico di sua fiducia che farà i necessari accertamenti poiché quando sarà in procinto di vendere, lo studio notarile incaricato le chiederà di fornire, oltre ai tanti documenti ed informazioni necessari per la stipula del contratto preliminare/rogito, anche una relazione di conformità edilizia e catastale dell’immobile, relazione che dovrà necessariamente essere redatta da un tecnico professionista abilitato.
Pertanto se il tecnico da lei già incaricato avrà verificato la presenza di difformità all’interno del suo appartamento, le consiglierà se sia meglio sostenere i costi per ottenere la sanatoria delle opere difformi oppure se convenga ripristinare le condizioni di regolarità dell’appartamento in funzione del valore immobiliare attuale.
Fatta questa premessa ove vi siano opere non conformi, queste potranno essere regolarizzate con una procedura semplificata denominata CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) tardiva, idonea solo per le modifiche interne non strutturali e con un costo per diritti di segreteria diverso da Comune a Comune.
La sanzione come previsto dall’articolo 16 bis della Legge Regionale 23/2004 e successive modifiche ed integrazioni è di 1000 euro in caso di mancata comunicazione asseverata dell'inizio dei lavori; 333 euro in caso di CILA presentata spontaneamente in corso di esecuzione delle opere; 516 euro quando le opere risultano realizzate, prive di comunicazione, da almeno dieci anni dalla loro ultimazione.
Oltre a quanto sopra esposto si dovranno sommare le spese tecniche professionali per il deposito della CILA e il relativo aggiornamento planimetrico catastale presso l’Ufficio del Territorio – Catasto Fabbricati.
Infine, salvo verifiche in concreto, mi sentirei di affermare che con le eventuali difformità sanate - quindi con la conformità alle
normative e prescrizioni edilizie, igienico-sanitarie, catastale ed urbanistica - il valore attuale del suo appartamento risulta incrementato al punto da scoraggiare l’ipotesi di intervenire con costi di ripristino.