E-DISTRIBUZIONE
Enel, scontro fra sindacati e azienda su organico e orari. Anche a Parma
È scontro in E-Distribuzione. I sindacati lamentano un «peggioramento dell'organizzazione del lavoro» e un calo dell'organico, anche a Parma; Enel risponde che è stata effettuata una riorganizzazione e sono previsti investimenti e assunzioni.
Le segreterie di Flaei Cisl Emilia Romagna e di Filctem Cgil e Uiltec Uil di Parma lamentano «un netto peggioramento dell’organizzazione del lavoro, con ripercussioni gravi sulla qualità del servizio e sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori. Venticinque anni fa Enel distribuzione della provincia di Parma contava circa 200 persone, tra operativi, tecnici e commerciali». Poi il calo, nel tempo, fino alle 80 di oggi. «A Parma - dicono i sindacati - ci sono colleghi che vengono da Piacenza e terminando il turno alle 20 (anziché 16,36) hanno visto la loro conciliazione tempo di vita/lavoro scomparire completamente». Dopo tre scioperi, «sta per iniziare un altro mese di sciopero delle prestazioni straordinarie», dicono Cgil, Cisl e Uil, che auspicano risposte dalle istituzioni.
Enel sottolinea che, di fronte a una crescente domanda di energia, «E-Distribuzione ha attuato un rinnovamento del suo modello operativo, articolato su due turni, uno mattutino e l’altro pomeridiano, che consente un presidio del servizio durante tutto l’arco della giornata e una gestione più efficace dei carichi di lavoro, con trattamenti economici migliorativi per tutto il personale interessato». Enel spiega che «calcolando gli inserimenti avvenuti tra il 2022-2025, E-Distribuzione ha visto l’ingresso di oltre 4mila lavoratori, di cui oltre 300 in Emilia-Romagna». «Qualora sia necessario attivare rinforzi operativi - conclude - è stata prevista la costituzione di task force dedicate» e l'uso di gruppi elettrogeni.